Mazda al prossimo Motor Show di Tokyo (24 ottobre-4 novembre) porterà il suo primo veicolo al 100% elettrico, che poi arriverà sul mercato dal 2020. Il veicolo, denominato e-TPV, è basato sulla piattaforma modulare per suv a batteria, denominata “Large Architecture” (mona una batteria da 35,5 chilowattora).
All’inizio il concept avrà la carrozzeria del CX-30, poi il modello finale sarà completamente nuovo. Due le versioni: una per il mercato europeo e asiatico con autonomia di circa 350 chilometri, un’altra per il Nord-America, con un elettromotore potenziato in grado di coprire distanze superiori.
Mazda, però, non rinuncerà subito ai motori tradizionali, anche visto l’ingente investimento per andare a migliorare sia i benzina che i diesel in produzione e lo sviluppo del sistema ibrido Skyactiv-X. Inoltre, la compagnia giapponese ha anche approntato il piano Sustainable Zoom-Zoom 2030, per andare ad abbassare le emissioni di CO2: del 50% entro il 2030 e del 90% entro il 2050. Ad oggi si attestano a 135 grammi (entro il 2021 l’Europa ha stabilito il limite di 95 grammi di CO2 per chilometro, in media, su tutte le gamme).