Ecco come Mario Draghi vuole salvare l’automotive europeo

Mario Draghi delinea dieci strategie chiave per preservare la leadership dell’industria automobilistica europea nella transizione verso elettrificazione e digitalizzazione

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Nel 2024, l’ex presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha presentato un report dettagliato sul futuro dell’industria automobilistica europea. Il documento evidenzia i principali cambiamenti necessari per affrontare la transizione verso veicoli elettrici e tecnologie digitali, con l’obiettivo di mantenere la leadership globale del settore, cruciale per l’economia europea. Attualmente, l’industria impiega oltre 13,8 milioni di persone e genera un surplus commerciale di 117 miliardi di euro.

1. Costi di trasformazione competitivi: Draghi propone di garantire energia pulita a costi accessibili, incentivare contratti di lungo termine e aumentare l’automazione.
2. Piano d’azione industriale: L’Europa deve adottare una strategia integrata lungo tutta la catena del valore, dal riciclaggio dei materiali alla ricerca e sviluppo.
3. Coerenza normativa e prevedibilità: Draghi sottolinea l’importanza di un approccio neutrale sul piano tecnologico per fornire certezze normative e stimolare gli investimenti.
4. Standardizzazione: Standard comuni permetterebbero di sfruttare le economie di scala e migliorare la connettività nel mercato europeo.
5. Net-Zero Acceleration Valleys: Creare aree territoriali per accelerare lo sviluppo di tecnologie verdi, stimolando l’innovazione nel settore automobilistico.
6. Infrastrutture di ricarica e rifornimento: È fondamentale sviluppare infrastrutture adeguate per supportare veicoli elettrici, soprattutto in aree meno servite.
7. Politica digitale: Supportare l’uso dell’intelligenza artificiale e l’interoperabilità dei dati, sviluppando un quadro normativo armonizzato per la guida automatizzata.
8. Progetti comuni europei: Potenziare i Progetti Importanti di Comune Interesse Europeo (IPCEI) in aree strategiche del settore automobilistico.
9. Colmare il divario di competenze: Draghi propone un’Accademia delle Competenze per formare una forza lavoro adeguata alle sfide future del settore.
10. Livellare il campo globale: Promuovere l’armonizzazione tecnica e diversificare l’approvvigionamento di materie prime critiche per mantenere la competitività.

Le proposte di Draghi mirano a rafforzare la competitività dell’industria automobilistica europea e stimolare l’innovazione tecnologica, sostenendo la transizione verso la mobilità elettrica. Il successo dipenderà dalla capacità delle istituzioni e del settore privato di collaborare e adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.

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12/9/24

AUTOMOTO.IT

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