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La sicurezza dei più piccoli in auto sarà ulteriormente rafforzata grazie alla nuova normativa europea UNECE R129, meglio conosciuta come i-Size, entrata in vigore da ieri. Questa nuova regolamentazione sostituirà definitivamente la vecchia normativa ECE R44, imponendo standard di sicurezza più elevati per la produzione e la vendita dei seggiolini auto.
Cosa cambia con la normativa i-Size? La principale innovazione introdotta dalla normativa i-Size riguarda la classificazione dei seggiolini, che ora sarà basata esclusivamente sull’altezza del bambino, fino a un massimo di 150 cm, abbandonando il criterio del peso precedentemente utilizzato. Inoltre, la normativa impone che i bambini fino ad almeno 15 mesi di età, circa 76 cm di altezza, viaggino obbligatoriamente in senso contrario di marcia, una misura pensata per garantire una maggiore protezione della testa e del collo in caso di incidente. I nuovi seggiolini dovranno superare non solo i test di impatto frontale e posteriore, ma anche rigorosi test di impatto laterale, un aspetto cruciale considerato l’alto numero di incidenti laterali registrati.
Che ne facciamo dei vecchi seggiolini? Fino alla fine di agosto 2024 sarà ancora possibile acquistare seggiolini omologati secondo la vecchia normativa ECE R44. Tuttavia, dal 1° settembre in poi, saranno disponibili esclusivamente seggiolini conformi alla UNECE R129. I genitori che hanno già acquistato seggiolini omologati secondo la normativa precedente potranno continuare a utilizzarli senza incorrere in sanzioni, sebbene sia importante considerare che offrono un livello di protezione inferiore rispetto ai nuovi modelli.
Eccezioni e obblighi. Nonostante le nuove disposizioni, esistono alcune eccezioni all’obbligo di utilizzo dei seggiolini, ad esempio nei taxi o nelle auto a noleggio con conducente, purché i bambini non siano seduti nei posti anteriori e siano accompagnati da un adulto. Resta comunque fermo l’obbligo per i genitori di garantire la massima sicurezza ai propri figli in tutte le situazioni.
Sanzioni: invariato il Codice della Strada. Le sanzioni per il mancato uso del seggiolino restano invariate, con multe che vanno da 83 a 332 euro. In caso di recidiva nell’arco di due anni, è prevista anche la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Con l’introduzione della normativa i-Size, l’Italia compie un passo decisivo verso una maggiore sicurezza stradale, allineandosi agli standard più avanzati in Europa e contribuendo all’obiettivo comune di ridurre drasticamente il numero di vittime tra i più piccoli.
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2/9/24
ConfineLive