La versione Gruppo B della famigerata Lancia Delta Integrale è ancora oggi una delle auto da rally più incredibili e affascinanti di sempre, e in questo onboard possiamo godercela a pieno
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Negli ultimi anni si è sviluppata un’aura quasi mistica, un hype così intenso attorno alla Lancia Delta stradale da mettere quasi in ombra le versioni da corsa, che siano Gruppo A o Gruppo B. Una Delta HF Evo 1 o Evo 2, magari in Giallo Ginestra o Verde York, è una sportiva intrigante da guidare e sexy da vedere, ma la sua fama ha ovvie radici nel Motorsport. La versione Gruppo A dominò anni e anni di campionati, la mostruosa versione Gruppo B non ebbe la stessa sorte eppure riuscì a diventare ugualmente una leggenda, un simbolo di quella folle categoria durata solo cinque anni.
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TECNOLOGIA VOTATA ALLE PRESTAZIONI. Il comparto meccanico è ancora adesso qualcosa di veramente preoccupante: il motore era un 1759 cc in posizione centrale con monoblocco in magnesio e testa in alluminio, valvole in Nimonic, doppia sovralimentazione – turbo e volumetrico – e la bellezza di oltre 500 cavalli su poco più di 900 chili di peso. Lo 0-100 pare avvenisse in 2,7 secondi… sullo sterrato. Nonostante la furia della Delta S4 Lancia non portò a casa nessun mondiale nel Gruppo B ma conquistò comunque cinque vittorie e quindici podi, un risultato ragguardevole considerando la spietata concorrenza.
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UN ASSAGGIO DEGLI ANNI ’80. Vivere con mano quell’epopea non è più possibile, eppure qualche sprazzo di cosa doveva essere lo possiamo cogliere in vari eventi storici, dove i più intrepidi piloti guidano questi razzi anni ’80 secondo la loro vera natura. È il caso del team Breitt Racing, che nell’ultimo stage sulle Ardenne del Belgio ha portato una strepitosa S4 (ex Markku Alén), filmata dall’instancabile Robbert Alblas. Controsterzi a fine corsa, puntatacco, cambiate alla linea rossa, staccate di sinistro… vale la pena guardarlo. Immaginatela sullo sterrato! Il concerto di gorgoglii, aspirazione, scarico e fischi del cambio è un piacere acustico dall’interno, ancor più dall’esterno, anche se tutti vorremmo – raccogliendo il coraggio da qualche remota parte del nostro cervello – sperimentarlo dal sedile del guidatore.
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16/7/24
veloce
https://www.veloce.it/storie/delta-s4-40-anni-dopo-non-smette-di-dare-spettacolo-79861