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La guida completa a un prodotto che, in un periodo in cui si guarda sempre più al risparmio, potrebbe evitare un po’ di visite dal meccanico
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Utilizzato per “aiutare” l’olio lubrificante a ridurre ulteriormente l’attrito tra le parti meccaniche dei motori di automobili e motociclette, l’additivo può essere la scelta vincente per garantire il benessere del proprio veicolo.
Uno stratagemma che, in tempi come questi, nei quali sempre di più si guarda al risparmio e all’abbattimento dei costi, è in grado di evitare un bel po’ di visite dal meccanico.
L’additivo è un prodotto che aiuta a migliorare la lubrificazione dell’olio all’interno del motore, stabilizzandone la densità e minimizzando allo stesso tempo il rischio di perdite. Una soluzione che, oltre all’efficienza, migliora l’impatto inquinante del propulsore, grazie alla sua capacità di diminuire i fumi di scarico (sia bianchi che neri) e quindi anche i consumi.
Grazie alle sue capacità protettive e rigeneranti un buon additivo è in grado di ridare smalto anche ad automobili vecchie, evitando interventi anche costosi presso addetti alle riparazioni di veicoli.
Perché è importante l’additivo per olio motore?
Partiamo dal principio. Il cambio dell’olio è un pratica fondamentale per la lubrificazione e pulizia delle componenti del propulsore, proteggendone le superfici metalliche dalla corrosione ed evitando che queste ultime si surriscaldano, provocando danni a volte irreparabili.
Aggiungere il giusto additivo aiuta a ritardare ulteriormente i guai meccanici appena elencati, dando un sostegno concreto all’azione fondamentale del lubrificante.
Una serie di benefici che aiutano ad evitare una parola in grado di incutere timore negli animi degli automobilisti di tutti il mondo: il grippaggio.
Additivo olio motore: una grande famiglia
Esiste un additivo praticamente per qualsiasi esigenza legata a problematiche e necessita legata al funzionamento del motore. Ecco le principali:
PULIZIA DEL MOTORE
Questo prodotto viene usato soprattutto dalle officine specializzate durante gli interventi di manutenzione del motore. Sarebbe meglio non utilizzarlo se non si è avvezzi a questo tipo di operazioni.
Serve infatti a liberare le cavità del propulsore dai residui provenienti dalle parti meccaniche che si depositano al loro interno dopo tanti chilometri di utilizzo. Dopo averlo versato nell’apposita imboccatura sulla testata, lo si lascia mescolare con il vecchio lubrificante per 15-20 minuti.
In questo lasso di tempo l’additivo farà depositare sul fondo del propulsore tutti i frammenti prodotti da mesi o anni di usura che verrano espulsi assieme all’olio esausto, lasciando un motore tirato a lucido e pronto ad accogliere il nuovo lubrificante.
PROTEZIONE DEL MOTORE
La sua funzione è quella di aiutare il movimento delle singole componenti meccaniche del propulsore. Dopo averlo mescolato col lubrificante, bisogna aspettare circa mezz’ora prima di iniziare a sentirne i primi effetti.
Prima di acquistare questo prodotto è necessario controllare se sia adatto ai nostri scopi, dal momento che esistono additivi di protezione del motore sia per veicoli destinati alla guida su strada che per quelli da pista.
ANTICONSUMO DELL’OLIO
Una parte che spesso viene data per scontata ma che risulta fondamentale per la buona efficienza del motore sono le guarnizioni.
Il collegamento ottimale tra i pezzi interni del propulsore garantisce infatti una drastica riduzione di eventuali dispersioni di liquidi. Un’efficienza garantita dall’additivo anticonsumo dell’olio.
INNALZATORE DI VISCOSITÀ
Questo tipo di additivo è di fondamentale importanza soprattutto nei motori di vecchia generazione. Riduce infatti lo spazio in eccesso tra pistone e cilindro, lubrificando allo stesso tempo le parti coinvolte.
PROTEZIONE DELLE VALVOLE
Usato per rendere meno rumoroso, più efficiente e longevo il motore rafforzandone la testata in ogni sua funzionalità: dalla protezione dei cilindri alla maggiore efficacia dei processi che avvengono all’interno della camera di combustione.
PROTEZIONE DEL TURBO
Destinato ovviamente ai veicoli sovralimentati, questo prodotto facilita i movimenti tra i singoli cuscinetti dopo essere stato inserito nella turbina. Una funzione che risulta molto utile quando si deve regolare la temperatura del propulsore qualora essa sia troppo distante dai valori medi.
Additivo olio motore: alcuni consigli
Può sembrare banale ma la prima cosa che ogni centro specializzato e meccanico sottolinea da anni quando si tratta si additivi per olio motore è la qualità di ciò che si acquista. Un prodotto non buono o non adatto potrebbe provocare più danni che benefici al propulsore della nostra auto.
È importante scegliere un additivo utile per il contesto su cui si vuole intervenire (valvole, pistoni, pulizia, ecc.) preferendo prodotti di origine naturale rispetto a quelli sintetici. Questi ultime a lungo andare potrebbero infatti rivelarsi meno efficaci.
Occorre infine distinguere l’impiego di questi prodotti a seconda del tipo di carburante che alimenta il motore nel quale vengono inseriti:
- Gli additivi per motori a benzina servono a migliorare le prestazioni del veicolo, aumentando il numero degli ottani presenti nel carburante
- Gli additivi per motori a diesel aiutano a evitare problemi e danni al propulsore dell’auto, mantenendone ben puliti gli iniettori. Una funzione in grado di evitare la fuoriuscita di fumo nero dal tubo di scappamento, l’aumento dei consumi di carburante e la riduzione della potenza del motore.
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12/06/23
fonte: FLEET Magazine