Primo contatto e impressioni di guida a bordo della nuova Dacia Duster 2024 con la motorizzazione Mild Hybrid da 130 cavalli disponibile anche 4×4
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Abbiamo provato su strada e in fuoristrada la nuovissima Dacia Duster 2024, che punta a confermare la sua posizione di leader tra i SUV economici. Durante questo test abbiamo attraversato diversi ambienti: dalle ampie autostrade alle tortuose strade provinciali della Spagna, affrontando persino un percorso in fuoristrada fino ai tranquilli centri abitati. Questo itinerario eclettico ci ha offerto l’opportunità di mettere alla prova la potenza e l’efficienza della nuovissima motorizzazione ibrida a 48 Volt. Nei prossimi paragrafi, ti forniremo un resoconto dettagliato di tutte le nostre impressioni e osservazioni raccolte durante questo entusiasmante test su strada. E non dimenticare di dare un’occhiata al video completo che abbiamo preparato per te, disponibile in fondo all’articolo, per una visione ancora più approfondita della nostra esperienza con la Dacia Duster 2024.
La nuova Duster si presenta con 3 motorizzazioni di cui due inedite su questo modello, mentre il diesel è sparito dal listino. Si parte dal 1.0 turbo GPL da 100 CV, passando per il nuovo 1.2 turbo Mild Hybrid da 130 CV, fino ad arrivare alla versione Full Hybrid da 140 CV con cambio automatico. Noi abbiamo provato la versione ibrida da 130 CV anche in fuoristrada.
Impressioni di guida, come va la nuova Duster
Abbiamo provato la nuova Dacia Duster durante un viaggio che ci ha portato a percorrere una varietà di strade per un centinaio di chilometri intorno a Malaga, affrontando infine una utile escursione in fuoristrada per verificare le capacità della versione 4×4. Questa Duster ibrida è equipaggiata con il motore termico 1.200 a benzina tre cilindri da 130 CV e sistema BSG a 48 Volt, accoppiato ad un cambio manuale a sei marce, che è ben spaziato anche se un po’ gommoso nei passaggi ma non presenta impuntamenti.
Il comfort a bordo è migliorato, l’assetto è confortevole ma non cedevole (con i cerchi da 18″) e non fastidioso sullo sconnesso, specie con la 4×4 che monta il sistema sospensivo Multilink al posteriore. La tenuta di strada e l’inserimento in curva sono migliorati grazie alla nuova piattaforma. Ottima anche la presenza della funzione ECO per risparmiare sui consumi, a scapito però di un po’ di brillantezza. In generale, la risposta del motore si fa sentire passati i 3.500 g/m dove diventa molto brillante, ma l’erogazione è sempre molto fluida.
Questa Duster Mild Hybrid, come la Full Hybrid, non deve essere ricaricata; la sua batteria da 0,8 kWh agli ioni di litio recupera l’energia necessaria per il motorino elettrico di tipo BSG tutte le volte che rilasciamo il pedale dall’acceleratore, ma anche in frenata o discesa. La ricarica della batteria è davvero efficace e rapida, specialmente in frenata e non si rimane mai senza energia.
L’auto da ferma non parte mai con il solo motore elettrico, ma questo assicura soltanto uno spunto in più in partenza e ripresa. Per viaggiare anche in elettrico bisogna scegliere la versione Full Hybrid 140, con un powertrain aggiornato nella logica di funzionamento e un cambio accorciato rispetto alla versione provata sulla Dacia Jogger Hybrid nel 2023. Adesso la versione Hybrid 140 risulta più silenziosa e pronta in salita, specie nei tratti autostradali.
Per quanto riguarda la frenata non si sente lo stacco con quella rigenerativa, ma in generale risulta un po’ spugnosa. Infine nella prova sul percorso offroad, grazie all’elettronica, agli angoli favorevoli e all’ottima motricità complici anche le coperture quattro stagioni di serie, siamo riusciti ad effettuare passaggi impegnativi senza un differenziale autobloccante. In particolare, abbiamo affrontato pendenze laterali fino a 26°, discese e salite di 34° e twist con canali piuttosto profondi dove anche con la trazione su due ruote opposte l’auto è sempre ripartita senza esitazioni. Ridotto il raggio di sterzata che rende la vettura agile su ogni terreno. Ottimo il display centrale da 10,1″, che fornisce informazioni essenziali per la guida off-road come le inclinazioni e mostra le riprese delle telecamere a 360° utili per i passaggi più impegnativi.
Dacia Duster 2024 cosa cambia
La Dacia Duster 2024, nonostante la nuova e migliore piattaforma CMF-B, mantiene quasi invariate dimensioni e proporzioni delle generazioni precedenti: è lunga 4,34 metri, larga 1,81 m, alta 1,66 m con un passo di 2,55 metri. L’altezza minima da terra è pari a 20,9 cm sulle versioni a 2 ruote motrici e 21,7 cm sulla 4×4. Quest’ultima ha un angolo di attacco anteriore di 31° contro i 24° della 2WD, un angolo di dosso di 24° e un angolo posteriore di uscita di 36°: valori interessanti e migliori rispetto alla precedente che consentono di guidare su percorsi in fuoristrada non troppo impegnativi, anche grazie al sistema Terrain Control che ottimizza la trazione e la distribuzione della coppia a seconda del tipo di terreno da affrontare potendo scegliere su 5 modalità di guida. . . . .
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25/4/24, newsauto