La Casa coreana sfida le ammiraglie del segmento C con un’auto con una marcia in più per guida assistita e autonoma e per la connettività
Che cosa chiediamo oggi a una berlina? Le prestazioni motoristiche ormai sono molto simili in tutte le auto del segmento. E scandali a parte, le case automobilistiche fanno a gara per offrire auto sempre più ecologiche. La differenze si riscontrano invece molto più nell’offerta dei pacchetti di sicurezza e nella connettività. E la nuova generazione di Hyundai i30 in questo ha ben poche concorrenti. Abbiamo provato sulle strade della Franciacorta la Prime Edition con il nuovo propulsore 1.4 T-GDI turbo 4 cilindri da 140 cv, ma la gamma di i30 comprende almeno quattro diversi allestimenti Classic, Comfort, Business e Style.
La sicurezza
Il livello di guida assistita e autonoma della nuova i30 è davvero impressionante e oggi, forse, offre il più alto livello standard di dotazioni di sistemi di sicurezza. Il livello standard per la Classic, alzato ulteriormente nella versione Prime Edition e con l’asticella che si alza sempre più fino all’allestimento Style. Parliamo cioè di nove sistemi tecnologici innovativi dedicati a una guida più sicura, che uniti ai livelli performanti della automobile permettono anche una guida più divertente.
Frenata d’emergenza autonoma (AEB) con Allarme di collisione (FCWS), che prevede non solo il riconoscimento di veicoli, ma anche di pedoni, grazie a sensori radar posizionati sul paraurti anteriore e sulla telecamera del parabrezza; Advanced Cruise Control (ASCC); Rilevatore dell’angolo cieco (BSD); Avviso di possibili urti posteriori (RCTA); Assistenza al mantenimento della corsia (LKAS); Gestione fari abbaglianti (HBA); Informazione limiti di velocità (SLIF). E, ciliegina sulla torta, il Driver Attention Alert. Quest’ultimo monitora il modo di guidare del conducente, che se affaticato o spericolato, viene per così dire richiamato all’ordine con un allarme acustico e un segnale sul quadro strumenti, così da provare a prevenire eventuali incidenti.
Sempre connessi
La connettività è tra le cose che oggi esigiamo di più da un’automobile. E la Hyundai i30 offre alcune tra le soluzioni migliori e più innovative del momento, grazie a un “computer di bordo” con display touch LCD da 5 o 8 pollici. Anche grazie alla connettività sicurezza e divertimento si integrano. O meglio la prima permette di godere maggiormente del secondo. L’infotainment comprende infatti tra l’altro la retrocamera integrata e tutti i comandi sono particolarmente intuitivi, così da essere fruiti velocemente e in modo che il guidatore si distragga il meno possibile. Il sistema comprende la connessione bluetooth, consente di interagire col priprio smartphone tramite le applicazioni Apple CarPlay e Android Auto, così da poter controllare funzioni telefoniche, musicali e persino la navigazione su internet dal display dell’auto. E grazie alla modalità seamless tutti gli occupanti possono restare connessi e i cellulari possono essere ricaricati wireless. Addio cavetti.
Riguardo al sistema di navigazione Hyundai offre un aggiornamento delle mappe per tutta la vita dell’auto e un abobnamento di 7 anni per le informazioni meteo, sul traffico, autovelox, ricerche online di luoghi d’interesse (Live Services).
La gamma motoristica
Tre sono i motori a benzina per la i30 e un il diesel con tre livelli di potenza. Due i sistemi di trasmissione: cambio manuale a sei marce (6MT) e cambio automatico a dobbia frizione con 7 rapporti (7DCT).
Tra i motori a benzina segnaliamo in particolare il nuovo 1.4 T-GDI turbo 4 cilindri da 140 cv. Quindi il 1.4 da 100 cv, 1.0 T-GDI turbo 3 cilindri da 120 cv. Mentre il 1.6 turbodiesel declinato in tre differenti livelli di potenza: 95, 110 e 136 cv.
Quanto costa?
I prezzi sono compresi, a seconda degli allestimenti, tra i 18.900 e i 29.200 euro.
autore: Alberto Del Giudice – gqitalia.it – 16/02/2017