(omniauto.it)
La nuova berlinetta è equipaggiata con un motore da 6.5 litri in grado di erogare 800 CV, il debutto al Salone di Ginevra
Le V8 Ferrari saranno anche quelle che vendono di più, ma il fascino delle 12 cilindri è riservato a chi cerca qualcosa di altamente prestazionale ed esclusivo. Questa serie è anche quella con più storia, perché è da qui che è iniziata ufficialmente la carriera del Cavallino Rampante. Oggi, esattamente 70 anni dopo quel 1947, la tradizione prosegue e, al Salone di Ginevra (9-19 marzo), debutta l’erede delle più moderne F12berlinetta e F12tdf. Si chiama 812 Superfast ed è la Ferrari stradale più potente e prestazionale di sempre. Ha ben 800 CV e segna primati anche in altri dettagli: è la prima con il nuovo colore Rosso Settanta anni (creato appositamente per celebrare l’anniversario dell’azienda); è la prima Ferrari dotata di EPS (Electric Power Steering), il servosterzo elettrico, e per la prima volta il sistema a iniezione diretta a 350 bar è stato adottato su un motore altamente prestazionale, il suo.
Ha una connotazione da fastback
La Ferrari 812 Superfast è una 2 volumi dalla coda sostenuta, che richiama la 365 GTB4 del 1969. Al frontale si riconosce subito per le soluzioni aerodinamiche accostate ai gruppi ottici allungati. Dietro è più seducente, con un richiamo alla tradizione (i quattro fanali tondi) e una novità: il parafango posteriore ha un inedito by-pass aerodinamico per incrementare il carico. La Ferrari 812 Superfast è particolarmente muscolosa anche lungo le fiancate, dove si è lavorato molto sul disegno attorno alle ruote; qui il gioco di linee accorcia otticamente il posteriore e le dà un look aggressivo, mentre la ruota anteriore è avvolta da una sorta di “effetto drappo” che nasce dal disegno dell’ingresso dell’aria scolpito nel cofano motore. Gli interni della 812 Superfast sono stati invece pensati per offrire il comfort tipico delle berlinette a 12 cilindri Ferrari. La plancia, rivestita in pelle con cuciture a contrasto rosse, ha una struttura orizzontale ed ingloba le bocchette dell’aria che hanno un aspetto metallico, ma sempre caratterizzato dal colore Ferrari (il climatizzazione, assicurano da Maranello, è di ultima generazione). Altre novità riguardano l’interfaccia uomo-macchina: il volante, la strumentazione e il sistema di infotainment sono stati rinnovati. Inediti pure i sedili che hanno una nuova ergonomia.
La Formula 1 insegna
Come abbiamo anticipato, la Ferrari 812 Superfast è capace di raggiungere questi livelli di prestazioni (parliamo di una potenza specifica di 123 CV/l) anche grazie all’adozione, per la prima volta su un motore altamente prestazionale, del sistema a iniezione diretta a 350 bar, assieme ai condotti di aspirazione a geometria variabile derivati come concetto dai motori F1 aspirati. La nuova berlinetta 12 cilindri promette un’accelerazione in ripresa fin dai bassi regimi grazie al fatto che l’80% della coppia massima di 718 Nm a 7000 giri/minuto è già disponibile ai 3500 giri/minuto. E poi ci sono i sistemi di controllo di ultima generazione. La 812 Superfast è la prima Ferrari dotata di EPS che, integrato con gli altri sistemi e controlli presenti sulla vettura, incluso la versione 5.0 del sistema Ferrari Brevettato Side Slip Control (SSC), garantisce il massimo del divertimento. Sulla Ferrari 812 Superfast c’è pure il Passo Corto Virtuale 2.0 (PCV) che, lanciato per la prima volta sulla F12tdf, è stato ulteriormente evoluto aumentando l’agilità e riducendo i tempi di risposta.
autore: Eleonora Lilli – omniauto.it – 16/02/2017
http://www.omniauto.it/magazine/44187/ferrari-812-superfast