Guida autonoma, se la riconosci la eviti: adesso c’è il sistema, prima volta assoluta

Importanti novità nel mondo delle automobili, con la guida autonoma che fa un salto nel futuro che garantirà grandi cambiamenti

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Uno dei principali obiettivi al giorno d’oggi per quanto riguarda la produzione di nuove automobili, è legata al fatto di dare vita a veicoli che siano in grado di spostarsi in modo autonomo. Si tratta di una rivoluzione davvero epocale e che cambierà per sempre il traffico e la viabilità di tutti i giorni.

La prima grande azienda che ha ben pensato di lanciare sul mercato delle automobili in grado di muoversi in totale autonomia e senza l’ausilio dei guidatori è stata la Tesla. Il colosso statunitense infatti ha dato vita a una serie di progetti di altissimo livello, ma alla fine è innegabile il fatto che non tutto sia sempre andato per il verso giusto.

D’altra parte siamo comunque di fronte a delle automobili che sono da considerarsi solo come dei prototipi, esattamente come avviene in casa General Motors con la Cruisers. Per fortuna le aziende a quattro ruote non hanno di certo intenzione di ammainare bandiera bianca, motivo per il quale stanno giungendo una serie di migliorie importanti.

Un aspetto che ha preoccupato molti è legato al fatto che gli altri automobilisti dovrebbero essere avvisati del fatto che di fronte a essi abbiano un’automobile che si sta guidando autonomamente. Ecco dunque come mai le grandi innovazioni giungono ancora una volta dalla Germania, in particolar modo da quella straordinaria sede creativa che è la Mercedes, con un’idea semplice e geniale.

Luci turchesi per la guida autonoma: l’innovazione della Mercedes

Il “Drive Pilot” è uno dei principali progetti che sta portando avanti anche al Mercedes, ecco perché giunge da Stoccarda la novità che riguarda proprio il facile riconoscimento di questo stile di guida da parte della casa tedesca. Nel momento in cui il guidatore deciderà di impostare il pilota automatico, ecco che la Mercedes illuminerà i fari anteriori e posteriori di colore turchese.

In questo modo sarà chiaro a tutti quanti che in quel momento non vi è una persona fisica che sta muovendo l’automobile, ma si tratta solo del software che regola la vettura al proprio interno. Si tratta dunque di una quarta luce che si accenderà solo in questi casi e che fa parte delle ulteriori migliori della guida autonoma, che in casa Mercedes sono arrivati al livello 3.

La nazione nella quale si sta dando seguito sempre di più a questo stile di guida sono gli Stati Uniti, infatti sono giunte le prime buone notizie. La California ha approvato il brevetto, con queste luci che potranno essere testate in occasione della guida su autostrada, dunque in tratti dritti e senza particolari rischi, se non per la velocità sostenuta.

Diverso invece il caso del Nevada, con lo Stato in questione che dà modo di poter utilizzare la guida autonoma anche in città per i modello EQS e la Classe S DRIVE PILOT, ma solo per le versioni che saranno realizzate dal 2026 in poi. Siamo ancora agli albori di questa grande novità, ma il futuro non si può fermare e queste novità entusiasmano gli appassionati.

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27/12/23

allaguida