Notizia che era nell’aria da un po’, con i Paesi candidati che ancora ci speravano. È stata l’Ungheria a vincere la concorrenza
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BYD, per esteso Build Your Dreams, è un nome che ormai si sta facendo strada anche in Europa, Italia compresa, da quando ha deciso di vendere le sue auto elettriche anche alle nostre latitudini. Secondo le varie strategie tra i diversi Paesi, i modelli che BYD ad oggi vende in Europa sono cinque: Han, Tang, Atto 3, Seal e Dolphin.
Come azienda cinese, però, potrebbe rischiare di trovarsi il bastone tra le ruote a causa di nuove regole e leggi contro le auto importate dalla Cina, come già successo in Francia, dove dette auto sono state escluse dagli incentivi nazionali. BYD però, già da tempo, si stava muovendo per avere una vera e proprio filiale europea, anche produttiva.
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Oggi scopriamo che, dopo colloqui in diversi Paesi, e con i relativi governi, BYD ha scelto ancora una volta l’Ungheria, dove costruirà una nuova fabbrica nel sud del Paese. BYD nello stato dell’est già produce autobus elettrici, ed aveva già in programma anche una fabbrica di batterie. In questo modo le auto qui costruite saranno al 100% europee, e non potranno essere accusate di arrivare da uno stato con alte percentuali di inquinamento.
Secondo il ministro degli Esteri ungherese Szijjarto, si tratta di uno dei più grandi investimenti nella storia ungherese, anche se non ha fornito cifre precise, che non sono state comunicate nemmeno dall’azienda. BYD però ha già fatto sapere che intende generare migliaia di nuovi posti di lavoro, lavorando su tutta la catena di approvvigionamento, per creare un vero e proprio ecosistema green locale.
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22/12/23
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