Sostenendo la produzione interna, l’Europa prova a respingere l’assalto cinese
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Fino a 3 miliardi di euro stanziati dalla Commissione Ue per l’industria dell’auto elettrica europea e nello specifico per la produzione delle batterie nel Vecchio Continente.
È questa l’importante svolta che le istituzioni di Bruxelles vogliono imprimere al settore dei veicoli elettrici a livello continentale, con il chiaro intento di soddisfare internamente il fabbisogno della Case automobilistiche e fronteggiare la dipendenza dalle forniture provenienti dalla Cina.
L’annuncio di Sefcovic, vicepresidente della Commissione
Ad annunciare i finanziamenti, che saranno stanziati attraverso uno strumento dedicato all’interno del Fondo per l’innovazione, è stato il vicepresidente della Commissione Ue, Maros Sefcovic. L’intervento, sottolineano fonti della Commissione avrà “significativi effetti di ricaduta per l’intera catena del valore delle batterie europee, in particolare il suo segmento a monte, oltre a sostenere l’assemblaggio di veicoli elettrici in Europa”.
Sefcovic: “Così rafforzeremo il vantaggio competitivo della nostra industria”
Sefcovic, vicepresidente esecutivo per il Green Deal, chiarisce così le motivazioni del maxi-finanziamento: “Vogliamo che la nostra industria europea sia leader nella transizione verde. Fornendo certezza giuridica sulle norme applicabili e un sostegno finanziario senza precedenti ai produttori europei di batterie sostenibili, rafforzeremo il vantaggio competitivo della nostra industria, con una forte catena del valore per le batterie e i veicoli elettrici. Si tratta di una soluzione equilibrata che tutela gli interessi dell’Ue”.
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6/12/23
MOTORIONLINE