.
La motorizzazione più usata dalle flotte in Europa è la benzina, seguono le auto a batteria, con le elettriche pure che per il primo anno superano le plug-in. In Italia, invece, le vendite flotte degli EV sono in calo del 22%
.
Nonostante la crisi produttiva ed energetica, le vendite auto nel settore flotte sono cresciute in Europa del 3,5% nel 2022. Lo dicono i risultati dei 15 mercati europei (Italia compresa) monitorati da Dataforce.
I TREND NELLE FLOTTE
Gli ibridi plug-in sono in calo (-3,4%) e hanno fatto spazio ai veicoli completamente elettrici, che sono riusciti a triplicare la loro quota (+34,3%).
LE ELETTRICHE SUPERANO LE PLUG-IN
L’anno scorso, i BEV hanno superato i PHEV per la prima volta. Per essere precisi: nel 2022 sono stati registrati 136.257 BEV in più nell’UE-15, superando nettamente i PEV di 79.915 unità.
Molti costruttori hanno dato la priorità alla produzione di elettriche rispetto alle ibride nel 2022, il che aiuta a spiegare il declino di queste ultime.
Le immatricolazioni per le auto a batteria sono salite da 393.000 unità nel 2021 a 530.373 l’anno scorso. Questo rappresenta dieci volte (34,5%) la quota del 2019 (3,6%), dimostrando il forte tasso di adozione per i BEV.
BENE L’ELETTRICO, MA ANCORA MEGLIO LA BENZINA
I veicoli elettrificati, plug-in, ibridi ed elettrici hanno rappresentato nel 2022 il 27,7% del totale delle vendite.
L’elettrificazione delle flotte prosegue a un ritmo fulmineo, tuttavia la benzina rimane la motorizzazione più popolare e rappresenta il 38,4% del mercato.
La quota è cresciuta del 4,60% a 1.389.294 unità, superiore al 2021 e 2020, sia in termini assoluti che relativi.
IL DIESEL SOTTO IL MILIONE DI UNITÀ
Il 2022 ha visto un calo del 9.5% di auto diesel, il che significa che il dato assoluto di vendite è sceso sotto il milione di unità (948.332 unità).
IN ITALIA INVECE
Uno sguardo più da vicino ai 12 mercati chiave in Europa rivela che quasi tutti i Paesi mostrano una crescita a due cifre nell’adozione delle elettriche nelle flotte.
L’eccezione più vistosa è rappresentata dall’Italia, con un calo del 22%. Anche nei Paesi Bassi la quota di immatricolazione delle elettriche è scesa del 9%. In entrambi i Paesi le plug-in hanno registrato una lieve crescita, mentre la loro quota è in calo nella metà dei mercati analizzati).
Da sottolineare che ci sono Paesi come Polonia, Belgio e – ovviamente – Norvegia che fanno registrare adozioni altissime di veicoli elettrificati, ma sono i cinque grandi paesi dell’UE (Germania, Regno Unito, Francia, Spagna e Italia) a rappresentare oltre il 70% di tutte le vendite di veicoli elettrificati (elettrici puri e plug-in).
.
13/9/23
FLEET magazine