Tutto quello che bisogna sapere prima di affrontare il rinnovo patente: quali documenti servono, quando va fatto, a chi bisogna rivolgersi e quanto si paga
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Il rinnovo patente è una delle scadenze difficili da tenere a mente, visto e considerato che fino a 50 anni di età è necessario farlo ogni 10 anni, che sono parecchi per tenere a mente una data specifica. È fondamentale però avere la situazione sotto controllo, perché guidare con la patente scaduta è un fatto grave, che comporta multe molto salate e il ritiro stesso del documento di guida.
La scadenza
La data di scadenza è segnalata al punto 4b della patente. I tempi previsti per il rinnovo cambiano a seconda della categoria della patente e dell’età del conducente.
Nello specifico, per le patenti A e B si prevedono i rinnovi:
- ogni 10 anni, fino a 50 anni di età del guidatore;
- ogni 5 anni, dai 51 ai 70 anni di età;
- ogni 3 anni, dai 71 agli 80 anni;
- ogni 2 anni, una volta superati gli 80 anni di età.
La patente C invece si rinnova:
- ogni 5 anni, fino al compimento dei 65 anni;
- ogni 2 anni, dopo i 65 anni di età.
Patente D:
- rinnovo ogni 5 anni, fino a 70 anni di età;
- rinnovo ogni 3 anni, sino a 80 anni;
- rinnovo ogni 2 anni, una volta oltrepassati gli 80 anni di età del conducente.
A partire dal 2012, per semplificare i rinnovi, è stato deciso di far coincidere la data di scadenza delle patenti A e B con quella del compleanno del conducente (sistema che non vale per le patenti professionali C e D).
Cosa fare e a chi rivolgersi
È fondamentale rinnovare la patente alla data prevista. Attenzione: se passano più di 3 anni dalla scadenza del documento, è necessario rifare gli esami di teoria e pratica per ottenere una nuova patente.
Come procedere:
- prima di tutto è necessario sottoporsi alla visita medica: puoi decidere di rivolgerti alla Motorizzazione Civile o all’ASL oppure scegliere un’agenzia di pratiche automobilistiche o una scuola guida abilitata;
- una volta superata la visita, sarà il medico stesso a inviare medico al Ministero delle Infrastrutture il certificato di idoneità e i documenti necessari per il rinnovo patente;
- otterrai la ricevuta di conferma di validità del certificato, assolutamente da non perdere: è l’unico documento che permette di guidare nel tempo di attesa della nuova patente.
Quello che cambia tra una scelta e l’altra sono praticamente solo i costi:
- alla Motorizzazione o all’ASL si pagano solo le spese fisse per il rinnovo patente;
- all’ACI, presso una scuola guida o un’agenzia abilitata chiaramente è necessario versare anche le commissioni per la gestione della pratica. Questa opzione è comunque la più “semplice”, perché non dovrai preoccuparti di nulla, semplicemente presentarti all’appuntamento per la visita medica, dopodiché l’agenzia farà tutto.
Il Ministero dei Trasporti invia la nuova patente presso l’indirizzo indicato dal guidatore tramite posta assicurata, al costo di 6,80 euro per la spedizione (a carico del conducente). . . .
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