Aperta a Torino la prima concessionaria di automobili cinesi in Italia e il debutto delle vetture cinesi in quella che è storicamente la capitale delle automobili Made in Italy non è certo passato inosservato
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Nello storico quartiere di Mirafiori di Torino ha fatto la sua comparsa la prima concessionaria di automobili cinese sul suolo italiano. Una novità che rappresenta un’importante svolta nel settore, in quanto i marchi cinesi stanno cercando di espandersi e farsi conoscere e apprezzare sempre di più a livello internazionale, partendo proprio dall’Europa.
L’obiettivo dei produttori di auto cinesi è quello di andare a colmare i vuoti lasciati da molte aziende del Vecchio Continente e anche da compagnie Americane, che spesso negli ultimi anni, hanno adottato politiche economiche volte a produrre meno veicoli e a venderli a prezzi più elevati. La Cina manco a dirlo agisce in modo diverso, anzi diametralmente opposto, ottenendo profitti da produzioni di massa di prodotti economici o comunque dai prezzi decisamente competitivi.
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La nuova concessionaria DFSK a Torino
La concessionaria di automobili cinesi in Corso Unione Sovietica ha aperto le sue porte con una prima esposizione di solo sei vetture, scelte però come prevedibile con notevole attenzione.
Cinque delle sei auto esposte sono state vendute in tempi rapidi, dimostrando un forte interesse da parte dei consumatori italiani. Le auto cinesi, in particolare quelle pensate per il mercato europeo o comunque occidentale, vantano una motorizzazione derivata dalla Mitsubishi e componenti della Suzuki. Queste vetture che, anche se spesso sono più economiche della concorrenza, non lesinano sul fronte della qualità, offrono una vasta gamma di opzioni, dal segmento C ai SUV (medi e grandi).
Ci sono sia auto a benzina che ibride ed elettriche ed è senza dubbio proprio a quest’ultime, tra le creazioni cinesi, alle quali gli italiani e gli europei in genere, guardano con particolare interesse.
Il prezzo delle elettriche cinesi è più competitivo rispetto a quello della concorrenza occidentale, rendendole una scelta interessante e sempre più apprezzata.
Il futuro delle automobili cinesi
Dopo il debutto italiano e tanti altri piccoli e grandi segnali, specie nel Vecchio Continente, cosa dobbiamo attenderci per il futuro della auto cinesi?
Le previsioni sono decisamente buone per le vetture del colosso asiatico. Si stima che entro il 2025 ci sarà l’importazione di oltre 800.000 vetture cinesi in Europa. Non a caso la Cina è ad oggi il maggior esportatore di auto al mondo, avendo superato anche il Giappone, con i suoi storici brand.
L’ascesa delle auto cinesi pare inarrestabile, specie in Europa. L’apertura della concessionaria di automobili cinesi a Torino rappresenta solo un inizio, un piccolo segnale, il primo passo di un processo di espansione da tempo pianificato e che non intende subire rallentamenti di nessun tipo.
Questo processo coinvolgerà l’intero mercato automobilistico italiano ed europeo e prevederne oggi tutte le implicazioni non è per nulla qualcosa di semplice da fare. Quel che è certo è che la Cina ha saputo lavorare bene per posizionarsi su un mercato florido e in crescita e che non cederà facilmente il terreno che ha guadagnato. I concorrenti sono avvisati.
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30/8/23
autospecial
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