Oggi la Cina può contare su 170 marchi diversi marchi automobilistici: un’offerta enorme quanto la domanda in un mercato in cui sono stati venduti solo 17,5 veicoli nuovi ogni mille abitanti, e che potrebbe presto invadere i mercati internazionali con alcuni brand di riferimento
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Scopriamo insieme quali sono i cinque più promettenti che presto potrebbero acquisire delle quote di maggiore rilievo nel mercato internazionale e, in esso, in quello italiano.
MG
È già il marchio automobilistico più globale in Cina, anche se non è ufficialmente cinese. MG è infatti un brand di origine britannica presente nell’industria automobilistica da quasi 100 anni, ma sotto controllo cinese dal 2006. SAIC è l’attuale proprietario ed è responsabile della sua rapida espansione. Le vendite di veicoli MG sono passate da 3.500 unità nel 2013 a circa 450.000 unità lo scorso anno.
Nel 2022, è stato il marchio domestico più popolare al di fuori della Cina. Il suo potenziale si basa sulla capacità di produrre auto elettriche attraenti e altamente competitive per le masse delle economie sviluppate e in via di sviluppo. Nella prima metà del 2023, MG è stato il quarto marchio BEV (Battery Electric Vehicle) più venduto in Europa, ben prima di altri grandi marchi mainstream come Renault, Peugeot o Hyundai.
BYD
BYD è ancora in fase di marginale crescita in Europa, ma ha guadagnato terreno in altre regioni. È uno dei marchi in più rapida crescita al mondo, grazie alla sua ampia gamma di auto ibride plug-in e completamente elettriche.
Il suo posizionamento è a metà strada tra il segmento mainstream e quello premium potrebbe fare ottima breccia in regioni come l’America Latina, il Medio Oriente e il Sud-Est asiatico, dove non tutti possono permettersi un’auto elettrificata premium.
Geely/Zeekr
È probabilmente il più occidentale dei marchi cinesi: grazie ai forti legami con altri produttori occidentali che fanno parte del Gruppo Geely, questo marchio ha accesso a piattaforme e tecnologie competitive conformi agli standard europei e nordamericani.
Delle quattro marche cinesi qui presentate, secondo alcuni analisti Geely potrebbe essere quella più candidata ad acquisire nel breve termine delle quote di mercato più significative rispetto alle concorrenti asiatiche.
NIO
Se non fosse per Tesla e per i marchi premium tedeschi, NIO potrebbe facilmente essere uno dei principali attori del settore automobilistico. Tuttavia, continua a lottare contro questi rivali ed è diventata la “Tesla cinese” con una gamma di prodotti più ampia rispetto all’azienda americana.
Bisognerà comprendere come, nel prossimo futuro, il brand NIO possa essere percepito dai potenziali acquirenti come un’alternativa di coerente qualità rispetto alle auto di Elon Musk.
Baojun/Wuling
Concludiamo infine con Baojun/Wuling, azienda che si posiziona come un marchio automobilistico cinese competitivo e a basso costo: dispone di auto senza fronzoli che sono comunque attraenti ed economici da acquistare e mantenere.
La formula sviluppata è semplice ma efficace: le auto vengono ribattezzate utilizzando il marchio più globale del suo partner, Chevrolet, per conquistare facilmente e più rapidamente quote di mercato in regioni come l’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa.
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29/8/23
autospecial
https://www.autospecial.it/i-5-brand-cinesi-che-presto-comanderanno-il-mercato-mondiale-dellauto/