Segnaletica verticale, cosa significano i cartelli e quando prevalgono
Molte volte si acquista un’auto con un finanziamento, ma solo pochi sanno che la si può vendere anche quando non è stata pagata del tutto
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Ci troviamo in anni molto difficili e complicati dal punto di vista economico. Non è semplice poter acquistare le migliori auto e tante volte si cerca il modo migliore per risparmiare, dall’usato ai leasing e finanziamenti.
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Una delle tattiche sicuramente più utilizzate nell’ultimo periodo è legato al noleggio a lungo termine. In questo modo il cliente può così prendere un’auto per poco tempo e solo una volta che ha terminato il proprio periodo nel quale l’ha noleggiata, spesso di tre anni, può decidere se acquistarla o meno.
Si tratta di una pratica che al momento è molto gradita soprattutto dagli imprenditori, con diverse auto aziendali che sono acquistate in questo modo. Per quanto riguarda i privati la soluzione migliore in questo momento rimane invece l’usato.
Queste auto infatti sono in pronta consegna e non c’è così bisogno di aspettare lunghi tempi, che molto spesso comportano nervosismo da parte del cliente. Tante volte però ci si rende conto solo con il tempo che quell’auto non era adatta alle nostre esigenze.
Ma cosa succede se per poterla acquistare si è aperto un mutuo e nel momento in cui la si vorrebbe vendere, l’auto non è ancora del tutto nostra? Niente paura, ùc’è però un modo molto semplice e pratico per potere vendere l’auto.
Perché si può vendere un’auto non ancora pagato: ecco il segreto
La prima cosa da tenere in considerazione quando si vende un’automobile è che a quel punto ogni possibile affare è solamente una questione tra sé e il compratore. Non c’entra più nulla il rapporto che si ha con la banca, perché quello è un altro contratto.
Alla banca infatti non interessa affatto che cosa uno voglia fare con il proprio veicolo, le basta solo che regolarmente venga emesso il bonifico riguardante la rata. Se qualcuno volesse vendere l’automobile poco cambia, perché la banca ha già saldato i conti con la concessionaria, o chi per essa, e dunque il venditore dovrà comunque continuare a pagare le rate anche dopo aver venduto l’automobile.
Non è però da escludere la possibilità di chiedere alla banca un possibile cambio di intestatario. Tendenzialmente questo non è un problema, infatti basterà solo recarsi allo sportello dedicato per poter trasferire un mutuo da un conto a un altro.
L’unico problema da questo punto di vista è che la pratica sarà molto più lenta. La banca infatti dovrà a quel punto valutare se il compratore in questione soddisfa le caratteristiche giuste per poter saldare le rate mensili. Se tutto dovesse essere in regola allora non ci sarebbero problemi e il finanziamento cambierebbe solo intestatario.
La pratica più veloce rimane quella del pagamento al venditore, con questi che a quel punto deciderà in quale modo sistemare il proprio debito con la banca. Di sicuro si tratta di una pratica che pochi conoscevano, ma che può essere di grande aiuto in questi momenti.
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22/08/23
fonte: Mondo Fuoristrada
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