Ripartono gli incentivi per l’acquisto di nuove auto elettriche o ibride: i concessionari potranno inserire le prenotazioni sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it a partire dalle ore 10 di martedì 10 gennaio 2023
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Con il nuovo anno sono di nuovo disponibili 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti appartenenti alle categorie degli autoveicoli, dei motocicli e ciclomotori, e dei veicoli commerciali. Lo si apprende sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it in cui si specifica che i concessionari potranno fare richiesta a partire dalle ore 10 del prossimo 10 gennaio.
Momento a partire dal quale, si prevede, gli incentivi andranno velocemente esauriti, perlomeno quelli indirizzati ai veicoli con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro, ovvero i full hybrid e i mild hybrid, auto ibride a basse emissioni in cui non è la corrente a ricaricare la batteria ma il motore endotermico. Questo, perlomeno, è ciò che era successo nel 2022, evidenziando come questa categoria fosse la più richiesta rispetto a quelle a minor impatto ambientale (ma più costose).
Le risorse disponibili, previste sia dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 6 aprile 2022 che dalla Legge di Bilancio 2021, sono ripartite:
per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1:
- 190 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro (elettrici)
- 235 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro (ibridi plug – in)
- 150 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro (a basse emissioni)
Cambia molto poco rispetto al 2022, se non che non è più previsto l’ulteriore bonus per le persone fisiche con Isee inferiore ai 30.000 euro, scaduto il 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda i limiti, nel caso della rottamazione si arriva fino a 5 mila euro per i veicoli che rientrano nella prima fascia, fino a 4 mila euro per la seconda fascia e fino a 2 mila per la terza (ci sono limiti anche per quanto riguarda il costo complessivo dell’auto, di 42.700 euro per le full elettriche e di 54.900 euro per le ibride Plug-in). Senza rottamazione, invece, abbiamo un massimo di 3 mila euro (Auto 0-20 g/km di CO2). La rottamazione può essere fatta con auto di una classe inferiore ad Euro 5 di proprietà da almeno 12 mesi.
La nuova ondata di incentivi riguarda anche motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e per i quali sono stati stanziati 5 milioni di euro per quanto riguarda i veicoli termici e 35 milioni per gli elettrici. Anche in questo caso ci sono clausole sulla rottamazione molto simili a quanto riportato per le auto.
Per poter ricevere gli incentivi occorre aver sottoscritto un contratto di acquisto tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023 e rimandare il resto della pratica al concessionario. Naturalmente bisognerà accertarsi che i fondi siano ancora disponibili (lo scorso anno quelli per i veicoli ibridi senza ricarica alla presa finirono dopo qualche settimana).
02/01/2023
fonte: Hardware Upgrade