
Dai dati ACI riguardanti il parco auto circolante in Italia, nel 2019 risultano 52.401.299 veicoli, l’1,4% in più rispetto al 2018.
Tenendo in considerazione i diversi tipi di alimentazione, le auto ibride a gasolio registrano una crescita del +290%; ottima anche quella di auto elettriche (+87%) e per le ibride a benzina (+32%), anche se la loro percentuale sul mercato è pari all’1%. Aumento contenuto per le auto con alimentazioni tradizionali. Solo +0,5% per le auto a benzina, mentre quelle a gasolio si alzano a +0,9%.
Nell’analisi per quanto concerne la classe Euro, quelle Euro 6 sono aumentate del 27% (per un totale di 9.035.054 vetture), altresì diminuiscono del 6,6% quelle più vecchie (fino a Euro 3). Il Nord si conferma al primo posto per lo svecchiamento del parco auto (12-29%), segue il Centro con una percentuale che oscilla tra il 31 e 37%, male il Sud (isole comprese): la presenza di auto con alimentazione fino ad Euro 3 oscilla tra il 38 e il 48%.