(Paolo Pauletta – Motori360.it)
Pronta per il debutto alla 24 Ore di Daytona il prossimo gennaio la nuova «RSR», integralmente riprogettata nella scocca, sospensioni, trasmissione e aerodinamica
Dopo i numerosi test effettuati sulla pista di Sebring, la 911 RSR è pronta per il WEC 2017.
Non serve essere appassionati di auto sportive per dire che la Porsche 911 RSR, presentata dall’attore Patrick Dempsey e dalla tennista Maria Sharapova, è stata la regina del Salone di Los Angeles che ha chiuso i suoi battenti domenica 27 novembre.Come ha dichiarato il Direttore di Porsche Motorsport Frank-Steffen Walliser: “Pur mantenendo il design tipico della 911, la nuova RSR segna la più grande evoluzione mai realizzata nella storia delle nostre GT”. La novità epocale riguarda il motore, sempre posteriore a 6 cilindri boxer, ma non più a sbalzo, bensì davanti alle ruote posteriori, cioè praticamente in posizione centrale.
La prima volta di un motore centrale
Per conformarsi ai regolamenti del World Endurance Championship (WEC) per la categoria LM-GTE (LeMans-Grand Touring Endurance) che tra gli altri impone una cilindrata massima di 5.500 cc per i motori aspirati e 4.000 cc per i turbo, la Casa di Zuffenhausen ha preferito montare un nuovo motore aspirato da 4 litri con la potenza limitata a 510 cv, frizione racing con 3 dischi in carbonio e cambio sequenziale a 6 rapporti con comandi al volante.
Una potenza non esagerata che privilegia l’affidabilità, caratteristica da non trascurare considerando che la 911 RSR dovrà confrontarsi anche per 24 ore consecutive con agguerrite concorrenti come Ferrari, Corvette, Aston Martin e Ford. Come tradizione per molte case, il debutto pre campionato per testare la vettura avverrà a fine gennaio in Florida per la Rolex 24 Ore di Daytona.
Oltre a questa innovazione non di poco conto, pur mantenendo l’aspetto esterno tipico delle «911», la «RSR» è stata integralmente riprogettata, scocca, sospensioni, trasmissione e aerodinamica sono del tutto nuove. Riguardo a quest’ultima si nota un diffusore posteriore particolarmente imponente ispirato a quello progettato per la 919 Hybrid LMP1 (LeMans Prototype1) vincitrice sul circuito della Sarthe.
Tecnica costruttiva di avanguardia
La carrozzeria della 911 RSR, pur mantenendo le fattezze tipiche della «911», è realizzata in pannelli in fibra di carbonio rinforzato amovibili per accedere più agevolmente alla meccanica, ma anche per contenere il peso in soli 1.243 kg.
Inoltre, come ha precisato il responsabile generale del progetto GT Factory Racing Marco Ujhasi, la progettazione dell’abitacolo ha privilegiato il comfort per il pilota, in modo che possa stare più comodo e sicuro, e di conseguenza più concentrato, nelle lunghe ore di gara.
Per esempio il sedile rispondente alle norme FIA 8862-2009 è fissato al telaio, mentre sono regolabili i pedali, inoltre sulla 911 RSR troviamo anche il parabrezza riscaldato, la climatizzazione e il Collision Avoid System, sistema radar per prevenire collisioni, molto utile in caso di pioggia quando ci si trova in scia, dei doppiati naturalmente…
WEC 2017 che inizierà il 16 aprile con la 6 Ore di Silverstone e si concluderanno il 18 novembre in Bahrain, avranno una durata di 6 ore, tranne la massacrante 24 Ore di LeMans in calendario per il 17 giugno.
autore: Paolo Pauletta – Motori360.it – 30/11/2016