(alVolante.it)
Dall’annuale ricerca di Arval emerge come il 29% dei fleet manager italiani abbia intenzione di ampliare il proprio parco auto entro i prossimi tre anni
CLIMA DI FIDUCIA
Tra le aziende italiane le aspettative per il futuro sono positive: il 29% dei fleet manager italiani è intenzionato ad ampliare la propria flotta nei prossimi tre anni, e il dato sale al 33% per chi gestisce parchi auto di imprese con almeno 1.000 dipendenti. Cala, in parallelo, la stima sulla lunghezza del periodo di utilizzo dei veicoli a disposizione, mentre rimane stabile sul motore diesel l’orientamento per quanto riguarda il tipo di alimentazione preferito. Sono questi i dati di maggior rilievo che emergono dall’analisi contenuta nell’edizione 2016 del Barometro delle Flotte Aziendali, la ricerca di mercato internazionale del Corporate Vehicle Observatory di Arval, che ogni anno fotografa in Europa e nel nostro paese la situazione del canale business.
AUTO MENO “SPREMUTE”
I manager italiani sembrano aver posto un freno allo sfruttamento dei veicoli aziendali: solo il 13% (contro il 37% del 2013) ha dichiarato di aver aumentato nell’ultimo anno il periodo medio di utilizzo dei propri mezzi. Con riguardo, infine, al tipo di alimentazione preferita, rimane alta tra i professionisti italiani la fiducia per le vetture diesel: le grandi aziende contano di avere tra 5 anni lo stesso numero di vetture a gasolio in flotta (86%); le medie puntano ad aumentarne la consistenza dall’86% all’87%; mentre solo per le piccole si registra un cambio di rotta, con un calo annunciato dall’attuale 88% all’82%, più in linea con i rilevamenti europei.
autore: alVolante.it – 09/12/2016
http://www.alvolante.it/business/news/flotte-il-barometro-punta-sul-bello-349621