(Redazione OmniAuto.it)
L’allestimento prevede il motore V6 e le quattro ruote motrici, una novità per il modello
Dodge introduce per la Challenger una soluzione tecnica finora non disponibile, mai realizzata nei 46 anni di storia del modello: la coupé si può ordinare dal primo trimestre 2017 con le quattro ruote motrici, riservate alla versione GT, quando fino ad oggi tutte le Challenger erano disponibili con la trazione posteriore. Questa variante si rivolge a chi deve affrontare di frequente percorsi dove l’aderenza non è ottimale, come testimonia anche la scelta di montare pneumatici per le quattro stagioni (su ruote da 19 pollici). La Challenger GT è abbinata esclusivamente al motore V6 3.6 da 309 CV, che lavora insieme al cambio automatico TorqueFlite a otto marce, quindi non sarà previsto – almeno inizialmente – un motore V8. Il modello è in vendita negli Stati Uniti a 33.395 dollari (più tasse), equivalenti a circa 31.050 euro.
Il sistema di trazione integrale è analogo a quello già montato sulla berlina Dodge Charger AWD: in condizioni normali il 100% della coppia è inviato alle ruote posteriori, così da non pregiudicare il divertimento di guida, ma in caso di terreno sdrucciolevole il sistema indirizza parte della coppia anche alle ruote anteriori. Sulla Challenger GT sono previsti i comandi del cambio al volante e la modalità di guida Sport, che velocizza il passaggio da una marcia all’altra e mantiene più a lungo i rapporti. Sono di serie anche i sedili e il volante riscaldato, l’impianto audio Alpine e il sistema multimediale Uconnect, con schermo da 8.4 pollici, mentre in opzione si può ordinare il pacchetto GT: costa 995 dollari e include anche i sedili rivestiti in pelle/Alcantara, al debutto su una Challenger con motore V6.
autore: Redazione OmniAuto.it – 09/12/2016