La nuova normativa sulla sicurezza stradale prevede il ritiro della patente di guida in tutta l’UE

Il ritiro della patente sarà valido in tutta l’Unione Europea

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Il Parlamento Europeo ha votato a favore di una nuova normativa sulla sicurezza stradale che prevede il ritiro della patente di guida in tutta l’UE per chi commette infrazioni gravi al codice della strada. Queste infrazioni includono la guida in eccesso di velocità o sotto l’effetto dell’alcol. La nuova normativa fa parte di un pacchetto di proposte presentato dalla Commissione Europea nel marzo 2023. Attualmente, se un conducente perde la patente per una grave infrazione stradale in un Paese dell’UE diverso da quello che ha emesso la patente, la sanzione vale solo nel Paese dove è avvenuta l’infrazione. Con la nuova normativa, invece, la sanzione si estenderebbe a tutti i Paesi dell’Unione Europea.

La nuova legge sulla sicurezza stradale, che prevede la sospensione o il ritiro della patente di guida in caso di infrazioni gravi, dovrà attendere il parere del nuovo Parlamento UE che si insedierà dopo le elezioni europee del giugno 2024. Il Parlamento ha concluso la sua prima lettura, ma il Consiglio non ha ancora espresso la sua posizione. La nuova legge, se approvata definitivamente, obbligherà il Paese che ha emesso la patente a comunicare la decisione di sospensione o ritiro al Paese dove è stata commessa l’infrazione. Inoltre, i deputati vogliono anche includere la guida senza patente tra le infrazioni gravi che richiedono lo scambio di informazioni sullo stato della patente.

Il Parlamento europeo ha proposto di inasprire le sanzioni per chi guida in modo pericoloso, introducendo tra le infrazioni gravi anche il superamento di 50 km/h del limite di velocità, con una tolleranza di 30 km/h nelle zone residenziali. Inoltre, il Parlamento ha chiesto di migliorare la cooperazione tra i Paesi UE per lo scambio di informazioni sulle decisioni di ritiro della patente di guida, stabilendo dei termini precisi per la comunicazione e l’applicazione delle misure. Infine, il Parlamento ha richiesto che il conducente responsabile dell’infrazione sia informato tempestivamente della decisione finale, entro una settimana lavorativa.

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8/2/24

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