.
Lanciato nel 2018, il car sharing a Bologna si rafforza grazie all’introduzione di una nuova flotta elettrica; saranno 300 le Volvo EX30 in servizio da febbraio
.
- Corrente, il car sharing elettrico del gruppo Tper, a cinque anni dal suo debutto si rilancia valorizzando mobilità condivisa, sostenibilità e sicurezza.
- Volvo è il nuovo partner automobilistico del servizio di sharing bolognese.
- Da febbraio entreranno progressivamente in servizio 300 EX30, il nuovo suv elettrico compatto di Volvo.
Era l’ottobre 2018 quando a Bologna debuttava Corrente, il servizio di car sharing elettrico a flusso libero disponibile 24 ore su 24. Bastava scaricare un’app, registrarsi, prenotare l’auto, sbloccarla col telefonino e mettersi al volante. Certo, inizialmente la copertura del servizio era limitata ai quartieri della città, 45 chilometri quadrati in tutto, ma i vantaggi erano già molti: entrare nella ztl, viaggiare sulle corsie preferenziali, parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu e quelle per residenti.
Ai bolognesi l’idea piace e nelle prime 24 ore di attività sono quasi mille le persone che si registrano al servizio, 268 i viaggi effettuati. A rendere noti i numeri di quella prima sperimentazione Tper, la principale azienda di servizio nel settore del trasporto pubblico dell’Emilia Romagna, con 126 milioni di passeggeri trasportati, al sesto posto per fatturato tra gli operatori del trasporto in Italia. La stessa Tper che oggi annuncia, grazie a un nuovo accordo con Volvo, un ulteriore investimento: dalla primavera nel servizio di car sharing Corrente entreranno in servizio 300 nuove EX30 (che gradualmente sostituiranno da fine febbraio le attuali Renault Zoe), il suv compatto, e ovviamente elettrico, che debutta sul mercato italiano in questi giorni, dove ha già raccolto oltre 2mila ordini.
.
Oggi Corrente ha 82mila utenti iscritti ed è attivo in quattro comuni
Da quel 2018 molte cose sono cambiate. I bolognesi hanno progressivamente mostrato di gradire la formula del car sharing, con numeri saliti ad oggi a 82mila iscritti in quattro comuni. Insomma, dopo l’attenzione mediatica di questi giorni sul progetto Città 30, Bologna si conferma una città attenta a modelli di mobilità più sostenibili, una città che rilancia il servizio di car sharing elettrico scegliendo un nuovo partner automotive (Volvo) ed estendendo il servizio (che mantiene le medesime caratteristiche, inclusa la ricarica delle auto esclusivamente da fonti rinnovabili, come ci ha confermato Tper), anche alle città di Ferrara, Imola e Casalecchio di Reno.
Nel frattempo, il numero di noleggi ha superato quota 850mila, con 11,5 milioni di chilometri percorsi, a cui si aggiungono i 24mila noleggi di scooter elettrici che a loro volta hanno percorso, secondo i dati di Tper, 100mila chilometri. Dati incoraggianti anche per la diffusione della mobilità elettrica nel nostro Paese, se si considera che lo sharing permette a un pubblico ampio e diversificato di provare i vantaggi della guida in elettrico; non è raro, infatti, il caso di chi dopo aver noleggiato un’auto elettrica prende in considerazione formule di acquisto per sé o per la propria famiglia.
I vantaggi del car sharing a flusso libero
Le 300 nuove Volvo EX30 elettriche dalla primavera disponibili per gli utenti di Corrente con la formula del car sharing a flusso libero mantengono una caratteristica già molto apprezzata dagli utenti, ossia quella di poter iniziare il viaggio in una città e terminarlo in un’altra, rimanendo ovviamente nel perimetro delle città coperte dal servizio. Il che significa poter contare su molta flessibilità. Se i privati sono stati fino ad oggi i maggiori utilizzatori, il nuovo corso punta a rendere il car sharing elettrico disponibile anche per le aziende, con pacchetti che permettono di offrire a dipendenti e collaboratori la possibilità di utilizzare il servizio sfruttando sia il profilo personale, sia quello aziendale.
.
25/1/24
LIFEGATE
https://www.lifegate.it/bologna-car-sharing-300-nuove-auto-elettriche