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Se il 2023 ha visto un incremento nel numero di mezzi di trasporto pubblici “green” circolanti sulle strade delle maggiori città italiane – alimentati totalmente o parzialmente da energia elettrica o idrogeno -, in parallelo al consolidarsi della presenza di monopattini elettrici, microcar elettriche e svariati mezzi per la mobilità condivisa (la cosiddetta “sharing mobility”), il 2024 vedrà, non solo il consolidarsi di questi trend, ma anche – auspicabilmente – un salto qualitativo verso modalità di trasporto più sostenibili e “pulite”.
Da un lato, governi e istituzioni europee stanno muovendo concreti passi in avanti, sulla strada verso la decarbonizzazione del settore dei trasporti, promuovendo l’adozione di servizi di mobilità a basse emissioni, integrati e sempre più connessi all’infrastruttura stradale. Dall’altro, stiamo assistendo a uno sviluppo tecnologico senza precedenti, soprattutto per quando riguarda la produzione di veicoli a guida autonoma e assistita, di batterie al litio per veicoli elettrici sempre più efficienti e, soprattutto, di tecnologie adeguate al loro smaltimento: un passo essenziale per la diffusione su ancora più ampia scala dei veicoli elettrici.
Allo stesso modo, segnali positivi arrivano anche dal settore dell’idrogeno verde, da molti visto come chiave nel processo di decarbonizzazione energetica, inclusa la transizione verso forme di mobilità pubblica e privata più accessibili, sostenibili e pulite per tutti. Perché ciò possa avvenire, di fondamentale importanza sarà rendere il prezzo di questa energia “green” più competitivo e, in parallelo, colmare il vuoto normativo che ancora oggi limita gli sviluppi, anche da un punto di vista infrastrutturale, del settore.
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6/1/24
CCISS (da: https://www.hellogreen.it/)
https://www.cciss.it/web/cciss/-/mobilita-sostenibile-i-trend-per-il-2024