Debutta in Italia il marchio automobilistico cinese Forthing: modelli e prezzi
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Dalla prova della Suzuki SWIFT 2020 Mild Hybrid sono passati ormai più di tre anni, i tempi sono dunque maturi per un restyling. Oggi vi presentiamo la nuova Suzuki SWIFT 2024: un’icona reinventata.
Partiamo dal nuovo design: pur confermando lo stile visto sulla precedente iterazione, nuova SWIFT 2024 vanta una griglia piano black e fari caratteristici a L. Lateralmente, i contorni sono più muscolosi, mentre il tetto ha un design “sospeso”. La gamma colori aggiunge nuove tinte carrozzeria come ad esempio Frontier Blue Pearl Metallic e Cool Yellow Metallic. Internamente invece un abitacolo spazioso e confortevole, con sedili ergonomici, un quadrante centrale e comandi leggermente angolati verso il guidatore. L’infotainment è gestito da uno schermo HD capacitivo da 9 pollici con Apple CarPlay e Android auto anche wireless.
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Tra i sistemi di assistenza alla guida abbiamo il Dual Sensor Brake Support II (DSBS II), anche detto “Attentofrena”, il Lane Keep Assist (LKA) + Lane Departure Prevention (LDP), che Suzuki chiama “Guidadritto” con mantenimento di corsia, Driver Monitoring System (DMS) che monitora la stanchezza del conducente e altri sistemi come il Traffic Sign Recognition (TSR), Blind Spot Monitor (BSM), il Rear Cross Traffic Alert (RCTA), l’Adaptive Cruise Control (ACC) e l’eCall (la guida autonoma della Suzuki SWIFT alla prova).
Arriviamo così a parlare del nuovo motore a benzina 1.2 litri a 3 cilindri, ancora abbinato a un sistema ibrido a 12 V (tecnicamente dunque abbiamo un sistema Micro Hybrid molto simile a quello di Panda Hybrid e 500 Hybrid). Immancabile poi il sistema a trazione integrale automatica AllGrip, vero pilastro di Suzuki, che si attiva quando rileva una perdita di trazione delle ruote anteriori. Presto comunicheremo anche disponibilità e prezzi di nuova SWIFT 2024.
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6/12/23
everyeye.it
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