Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, sta considerando la possibilità di adeguare le strategie dell’azienda in risposta a eventuali cambiamenti nell’opinione pubblica e della politica riguardo ai veicoli elettrici. Tavares ha indicato che le elezioni europee di giugno e quelle americane di novembre potrebbero influenzare le nuove normative.
Egli ha sottolineato che potrebbe essere necessario un cambiamento dei piani per adattarsi alle nuove condizioni, considerando anche la possibilità di un’inversione della regolamentazione sulla CO2 in Europa o negli Stati Uniti. “Uno dei miei compiti è preparare l’azienda alle nuove condizioni quadro. Abbiamo già dei piani”.
Un portavoce di Stellantis ha ribadito che l’azienda sta attualmente seguendo il suo piano Dare Forward 2030, che, tra le altre cose, prevede che il 100% delle vendite in Europa e il 50% negli Stati Uniti siano modelli completamente elettrici. Tuttavia, in base sempre ai mutamenti sociali e politici, le vendite di auto elettriche potrebbero rallentare in Europa, poiché gli automobilisti stanno aspettando modelli più tecnologicamente avanzati e convenienti.
L’Unione Europea ha annunciato il divieto di produzione di nuove auto a combustione interna dopo il 2035. Negli Stati Uniti, diversi stati hanno adottato regolamenti simili, mentre nel Regno Unito il primo ministro Rishi Sunak ha posticipato questo divieto, con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha elogiato la decisione del Primo Ministro inglese definendola come una soluzione “intelligente”. Va da sé dunque che, che in caso di vittoria di Trump alle prossime elezioni, le normative sul passaggio a veicoli elettrici potrebbero allentarsi.
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27/11/23
everyeye.it