Il supercomputer dedicato alla guida autonoma potrebbe raddoppiare i ricavi derivanti dai servizi
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Tesla, il famoso produttore di auto elettriche guidato da Elon Musk, potrebbe aumentare il suo valore di 600 miliardi di dollari grazie al suo supercomputer Dojo, dedicato alla guida autonoma. Questa è la previsione degli analisti di Morgan Stanley, che hanno alzato il loro obiettivo sul titolo Tesla a 400 dollari, il più alto tra gli intermediari di Wall Street.
Dojo è un supercomputer progettato e costruito da Tesla per elaborare e riconoscere i video provenienti dalle telecamere delle sue auto e per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale per migliorare il suo sistema di assistenza alla guida avanzata Full Self-Driving (FSD). Secondo la casa di Elon Musk, Dojo è entrato in produzione a luglio 2023.
Secondo Morgan Stanley il supercomputer Dojo potrebbe aumentare di molto il valore di Tesla
Dojo ha lo scopo di elaborare in modo efficiente milioni di terabyte di dati video catturati da situazioni di guida reali dalle oltre 4 milioni di auto Tesla. Questo obiettivo ha portato a una architettura molto diversa da quella dei supercomputer tradizionali. Dojo è basato su un chip chiamato D1, che contiene 354 miliardi di transistor e può eseguire 362 teraflops. Ogni chip D1 è collegato a un altro chip D1 tramite un’interconnessione ad alta velocità. Un gruppo di nove chip D1 forma una “Training Tile”, che può eseguire 4 petaflops. Un gruppo di 12 Training Tile forma un “Training Matrix”, che può eseguire 50 petaflops. Un gruppo di 20 Training Matrix forma un “Dojo Exapod”, che può eseguire 1 exaflop.
Secondo gli analisti di Morgan Stanley, Dojo potrebbe aprire a Tesla nuovi mercati e opportunità di business, che potrebbero andare “ben oltre la vendita di veicoli a un certo prezzo”. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di offrire il software FSD ad altri produttori o flotte di veicoli, o alla possibilità di sfruttare i dati raccolti dalle auto per creare nuovi servizi o applicazioni. Inoltre, Dojo potrebbe migliorare la sicurezza e l’efficienza delle auto Tesla, aumentando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.
Morgan Stanley ha stimato che il business legato al FSD potrebbe valere 335 miliardi di dollari nel 2040, rispetto ai 157 miliardi precedenti. Questo business rappresenterebbe oltre il 60% delle principali fonti di profitto di Tesla entro il 2040, quasi raddoppiando rispetto al 2030.
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13/9/23
MOTORIONLINE