Auto con guida autonoma: cos’è e gli ultimi passi avanti della tecnologia
Il marchio, famoso e apprezzato per l’originalità delle sue vetture, ha deciso di sviluppare nuove “modalità di esperienza” per le sue vetture: “Core”, “Balance”, “Go Kart” e “Timeless”
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Mini, il lato creativo, colorato e avanguardista di BMW, ha deciso di stupire ancora. Dal 1959, quando il primo modello iniziò a sfrecciare per le strade inglesi, ad oggi, il marchio di strada ne ha macinata molta (in tutti i sensi) dimostrandosi sempre in grado non solo di restare al passo coi tempi, ma anche – spesso – di anticiparli.
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Firma che lo ha sempre contraddistinto da qualsiasi altro, il suo tocco originale, giovane e frizzante, che la casa ha cercato di trasmettere anche alla sua versione elettrica, la Mini Cooper SE: nonostante il successo di vendita, a Monaco di Baviera si è cominciato ad avvertire che mancava qualcosa, soprattutto riguardo ai prossimi modelli.
La risposta è stata trovata nei suoni (sia all’interno che all’esterno della cabina) o per meglio dire, nella loro assenza: la società ha quindi deciso di riempire questo spazio vuoto, questo foglio bianco, con quattro modalità distinte, modificabili tramite un interruttore a levetta: Core – quella predefinita – Balance, Go Kart e Timeless.
Il direttore creativo dell’azienda, Renzo Vitale, ha dichiarato in merito a Core: “Ci ricorda il sole che irradia calore”.
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Balance è stato curato per la Mini Vision Urbanaut ed è stata composta per offrire il maggior relax di guida possibile, riproducendo i suoni della natura: ruscelli, grilli, fronde smosse dal vento, accompagneranno i viaggi di chi ricerca una piccola “fuga”, anche momentanea, dal caos cittadino.
Go Kart, come suggerisce il nome, vira invece su suoni acuti, creando una sensazione di guida più sportiva.
Timeless, infine, è quasi un testimone ed omaggio dei veicoli Mini Cooper che si sono succeduti nel corso degli anni. Mini ha dichiarato che la nota inizierà a suonare come un’auto con motore a combustione interna, ma mentre acceleri, si “trasformerà” in un suono EV. Una sorta di story-line musicale del percorso fatto dal marchio.
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Queste esperienze sonore saranno disponibili nella Mini Cooper Hardtop elettrica 2025, nella Countryman e nella Aceman: il debutto sul mercato è previsto entro la fine dell’anno, con la vendita al pubblico entro la metà del 2024.
Il marchio inglese non è la sola ad porre grande attenzione ai suoni e all’esperienza di guida di chi sceglie una vettura elettrica (la cui silenziosità è sicuramente uno degli aspetti che colpisce maggiormente): anche Renault ha imboccato la medesima strada, stringendo una partnership con Jean-Michel Jarre, artista francese ed ingegnere del suono di fama mondiale.
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09/08/23
fonte: HARDWARE UPGRADE
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