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La misura, presentata come emendamento alla riforma fiscale, permetterà ai contribuenti di ricevere l’addebito di imposte e sanzioni direttamente sul conto della banca o altri strumenti digitali. Obiettivo: far pagare tutti, meno e in tempi brevi
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Niente più dimenticanze o processi di pagamento lunghi e macchinosi. È in arrivo l’addebito diretto per imposte e multe, che consentirà ai cittadini di adempiere ai tributi locali e alle sanzioni in maniera facile e veloce.
Addebito diretto: cos’è?
Il capitolo sull’addebito diretto, contenuto nell’emendamento al Ddl delega di riforma fiscale 2023 presentato dai senatori della Lega, Massimo Garavaglia e Stefano Borghesi, è stato già approvato in commissione Finanze al Senato.
L’obiettivo che si vuole raggiungere è incentivare il pagamento spontaneo da parte dei contribuenti, facilitando le operazioni di saldo e spingendo l’acceleratore sulla formula di versamento tempestiva.
Al fine di aumentare le percentuali di riscossione e andare incontro alle esigenze del cittadino, si permetterebbe di pagare imposte e multe attraverso la domiciliazione bancaria, e quindi con addebito diretto sul conto della banca, o altri sistemi di pagamento elettronici, garantendo anche agevolazioni che incentivino gli adempimenti.
Come già previso nel codice stradale per le infrazioni per cui è prevista una sanzione, chi paga entro i cinque giorni dopo aver ricevuto il verbale ottiene uno sconto del 30% sull’importo da saldare. Questi tipi di vantaggi spingono il contribuente a liquidare il pagamento in tempi brevi.
L’introduzione di agevolazioni simili, applicate all’addebito diretto, potrebbe incentivare ancora di più la scelta da parte del cittadino di affidarsi a pagamenti veloci e semplici.
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31/07/23
fonte: FLEET magazine