Segnaletica verticale, cosa significano i cartelli e quando prevalgono
Un sistema veloce e utile per tutti gli automobilisti, per conoscere la reale entità di una multa e se effettivamente è stata comminata
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Uno dei rischi che corrono tutti gli automobilisti in giro per il mondo è quello di ricevere una multa per eccesso di velocità. Spesso può capitare di superare i limiti designati dal codice della strada e dalle varie segnaletiche, incappando in una sanzione pecuniaria.
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In Italia la multa per eccesso di velocità spesso riguarda i cosiddetti autovelox, ovvero i macchinari di segnalazione automatica che fotografano in tempo reale l’andamento di una vettura ed il relativo percorso in km/h. In molti dunque rischiano di subire una multa inaspettata, ma c’è anche chi ha il dubbio e la paura di averla subita senza però averne la certezza.
Per chi non lo ricordasse, i limiti di velocità stabiliti dal codice sono di 50 chilometri orari nelle zone urbane, 90 chilometri orari sulle strade extraurbane secondarie, 110 chilometri orari sulle strade extraurbane principali e 130 chilometri orari sulle autostrade.
Multe in strada: come sapere velocemente se è stata comminata o meno
Spesso dunque, come detto, non è cosa sicura sapere se si è incappati in una multa stradale oppure se la si è ‘scampata bella’. Certo, c’è sempre la possibilità di contestare la violazione della quale si è imputati, ma il tutto deve essere documentato attraverso un verbale. Ovvero la lista degli eventi accaduti ed accertati, con i dati per l’identificazione del trasgressore e la targa del veicolo.
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Senza l’arrivo, all’attenzione dell’automobilista in difetto, di tale verbale non è possibile sapere in anticipo se la multa sia stata comminata o meno. Una situazione certamente poco comoda per chi guida e dunque è costretto ad attendere con ansia una raccomandata con la sanzione e il relativo costo della multa.
L’unica cosa possibile per gli eventuali contravventori è il diritto di richiedere informazioni all’ente che ha emesso la sanzione, sia di persona sia tramite una comunicazione scritta. Come dice il Codice, per correttezza e sintesi di informazione, ogni automobilista può richiedere il verbale e capire quale sia stata la violazione, il momento della stessa ed il luogo specifico in cui è stato colto in fallo.
Dunque tale verbale deve essere consegnato sia al trasgressore che alla persona solidalmente obbligata al pagamento dell’ammenda. Il tutto anche nel caso delle multe rilevate tramite dispositivi di rilevazione automatica come gli autovelox. Il problema, come confermato, è che prima dell’arrivo del verbale resterà il dubbio per tutti i guidatori.
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28/07/23
fonte: Mondo Fuoristrada
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