.
La rimozione della corsia di emergenza dalle autostrade, anche temporanea, desta la preoccupazione che i veicoli in emergenza possano rimanere bloccati in un flusso di traffico veloce
.
Come dice il nome stesso, una corsia di emergenza dinamica indica che il suo utilizzo può variare. In determinate condizioni, infatti, è possibile venga aperta anche al traffico normale, segnalando visivamente agli automobilisti che possono percorrerla.
Lo scopo è quello di alleggerire la congestione stradale. Ma questo avviene a discapito della sicurezza? Ogni volta che la corsia di emergenza manca, i rischi salgono, anche se un uso corretto della tecnologia dovrebbe scongiurare il pericolo.
LE CORSIE DI EMERGENZA DINAMICA IN ITALIA
Recentemente è stato è stata aggiunta la quarta corsia dinamica lungo l’autostrada A4 La A4 tra Cormano e Viale Certosa, (in entrambe le direzioni), a nord di Milano.
Quella della A4 è la quarta corsia dinamica presente in Italia. Le altre sono poste lungo la A14 in corrispondenza di Bologna, sulla tangenziale di Mestre (A57) e sulla A22 tra Trento e Rovereto.
A COSA SERVE LA CORSIA DI EMERGENZA
La corsia di emergenza ha una funzione di sicurezza: serve a fare transitare i mezzi di soccorso e alle soste di emergenza dei veicoli in panne.
Generalmente, la circolazione sulle corsie di emergenza è vietata. Il suo scopo, infatti, è che in strade ad alta percorrenza e velocità i mezzi in avaria abbiano un posto sicuro dove fermarsi, senza intralciare lo scorrimento degli altri veicoli.
SE NE PUÒ FARE A MENO?
Non si può fare a meno delle corsie di emergenza. Infatti le corsie dinamiche sono, appunto, temporanee e nascono con lo scopo di fluidificare il traffico.
Per potere usare la corsia di emergenza dinamica in sicurezza serve un uso avanzato della tecnologia, come nel caso delle smart roads.
Nel caso dell’autostrada A4 concorrono tre sistemi a garantirne la sicurezza:
- Analisi del traffico, per monitorare costantemente il traffico attraverso i dati elaborati dai sensori in campo
- Segnalazione, per accendere o spegnare i segnali di apertura della corsia dinamica
- Automatic Incident Detection, in grado di rilevare – grazie a sensori, scanner, radar e laser gestiti da un’intelligenza artificiale – eventi potenzialmente pericolosi (veicoli fermi, ingorghi o altro) che in automatico comportano la chiusura al traffico della corsia dinamica
I RISCHI
La rimozione della corsia di emergenza, anche temporanea, desta la preoccupazione che i veicoli in emergenza possano rimanere bloccati in un flusso di traffico veloce e che i mezzi di soccorso possano avere difficoltà a raggiungere un incidente.
Un rischio maggiore dove il traffico è sempre intenso e la visuale è ridotta dalla presenza di molti mezzi pesanti, come nei tratti dove si trova una corsia dinamica.
In Uk, le cifre citate dalla commissione per i trasporti mostrano che il numero di morti sulle autostrade senza corsia di emergenza è salito da 5 nel 2017 a 15 nel 2019.
Ciò a portato a proteste contro le smartroads e al ripristino delle corsie di emergenza.
La corsia dinamica aggiunge un altro elemento di rischio: l’incertezza legata al fatto che tutti abbiano realmente capito quali sono le corsie percorribili al momento, specialmente in corrispondenza di eventuali svincoli, dove chi entra o esce si trova necessariamente a destra, facendo nascere negli altri la convinzione che la corsia dinamica sia aperta anche quando invece non lo è.
.
27/07/23
fonte: FLEET magazine