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A partire dal 2035 in Europa si potranno vendere solo nuove auto elettriche, le termiche potranno continuare a circolare ma non ne arriveranno più nei concessionari… dovremo dunque abituarci a gestire gli EV e l’UE ha appena approvato due leggi che miglioreranno l’esperienza di ricarica.
Si tratta di un passo importante per l’Unione, diremmo anche necessario dopo la scelta del 2035 come anno dello switch, almeno per quanto riguarda il nuovo. Il Parlamento Europeo infatti ha approvato nuove regole del pacchetto Fit for 55 che riguardano soprattutto la copertura della rete TEN-T, un intrico di strade principali che connettono senza problemi tutti gli Stati membri. Ebbene su queste strade principali dovranno esserci stazioni di ricarica da almeno 400 kW ogni 60 km già a partire dal 2026. Nel 2028 l’output minimo dovrà essere di 600 kW (ed è pazzesco come Elon Musk abbia anticipato già tutto con le stazioni Supercharger V4 da 600 kW).
Le regole riguardano anche bus e mezzi pesanti 100% elettrici, che ogni 120 km dovranno avere a disposizione stazioni di ricarica con un output compreso fra 1,4 e 2,8 MW, a seconda del tipo di strada. A partire dal 2027 l’Europa svilupperà un database pubblico di tutte queste stazioni con dati informativi come disponibilità, tempi d’attesa, prezzi lungo tutta la rete.
Secondo noi però la novità più importante riguarda il metodo di pagamento. Oggi è una vera giungla, si ha infatti la necessità di stipulare un abbonamento con uno o più operatori, mentre l’Europa vuole che a queste colonnine si possa pagare la ricarica con le carte di credito oppure con metodi contactless – come noi chiediamo da tempo immemore (Cosa non funziona con la ricarica EV?).
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12/07/23
fonte: everyeye.it (da: ELECTREK)