L’Alfa Romeo Duetto ha attraversato quattro generazioni e oltre 124 mila unità prodotte in 28 anni. La sua storia ha inizio con due miti del cinema, come Steve McQueen e Dustin Hoffman
.
.
La sesta puntata delle Storie Alfa Romeo è dedicata alla Duetto, dalla tecnica di Giulia al fascino di Giulietta Spider. Questa storia inizia nel 1966 quando Steve McQueen venne chiamato dalla rivista Sports Illustrated a provare la spider italiana insieme ad altre vetture veloci. Duetto è un’iconica vettura prodotta dall’Alfa Romeo dal 1966 al 1993. È noto anche come Alfa Romeo Spider, ma il nome Duetto si riferisce specificamente alla prima serie prodotta fino al 1969.
Storia Duetto Alfa Romeo
Il Duetto è stato progettato dal famoso carrozziere italiano Pininfarina e ha debuttato al Salone dell’Automobile di Ginevra nel 1966. Era caratterizzato da un design elegante e sportivo, con linee sinuose e un corpo roadster a due posti. Una delle sue caratteristiche distintive era la sua “coda a punta”, un design posteriore affusolato che gli conferiva un aspetto unico.
Nel corso degli anni, il Duetto ha subito alcune modifiche e miglioramenti. Nel 1969, è stata introdotta la seconda serie, che ha visto alcune modifiche estetiche e migliorie tecniche. Successivamente, sono state introdotte altre serie con ulteriori modifiche e aggiornamenti, tra cui l’adozione di motori più potenti e tecnologie avanzate.Leggi anche
Nonostante la sua produzione sia terminata nel 1993, il Duetto ha lasciato un’impronta duratura nella storia dell’automobile grazie al suo design classico e alle prestazioni sportive. Oggi è un’auto molto apprezzata dai collezionisti e dagli appassionati di Alfa Romeo.
Duetto Alfa Romeo, Steve McQueen e Dustin Hoffman
Il Duetto è diventato famoso anche grazie alla sua apparizione nel film “Il laureato”,del 1967, in cui era guidato dal personaggio interpretato da Dustin Hoffman, mentre sfreccia ascoltando la musica di Simon & Garfunkel.
L’auto fu provata anche da Steve McQueen che salì a bordo di uno dei primi esemplari di Alfa Romeo 1600 Spider arrivati negli USA, dopo la presentazione il 10 marzo 1966 al Salone di Ginevra. Il giudizio di McQueen fu estremamente positivo: la considerò un’auto molto bella e che perdona gli errori valorizzando il piacere di guida. Il parere di Steve McQueen sulla Alfa Romeo Duetto era importante dal punto di vista tecnico, perché non era solo un collezionista ma anche un pilota di buon livello. Si era anche classificato secondo di categoria alla 12 Ore di Sebring del 1970 in coppia con Peter Revson.
Si tratta di immagini indimenticabili che hanno fatto la storia del cinema. Grazie all’apparizione in quel film la Duetto inizia la sua carriera da star, diventando l’auto di scena preferita in centinaia di opere del piccolo e del grande schermo, diventando a sua volta un “cult”.
Perfino il pugile Muhammad Ali ne comprò una. Ma per capire meglio l’importanza della Duetto occorre fare un passo indietro, andando a ripercorrere la storia di due antenate: l’innovazione tecnica di Giulia e il fascino di Giulietta Spider.
Alfa Romeo Giulietta Spider per l’America, antenata del Duetto
Nella storia della Giulietta Spider per l’America ci sono ben due Hoffman. Non solo l’attore, ma anche un pilota automobilistico Max Edwin Hoffman. A causa del dilagare del nazismo fu costretto ad abbandonare l’Austria in favore degli USA. Qui riuscì a fare la sua fortuna diventando nel giro di poco tempo l’importatore americano di riferimento per le Case auto europee.
Infatti non è solamente un semplice venditore ma conosce profondamente il mercato dell’auto americano. Sa bene che modelli specifici richiedere e quali variazioni apportare, contribuendo alla creazione di alcune auto sportive tra le più ammirate di sempre, come la Giulietta Spider. . . .
. . . CONTINUA:
11/07/23, newsauto