Immagini tridimensionali e tecnologie di ultima generazione per ridurre gli incidenti

EyeSight riconosce forma, velocità e distanza di veicoli, moto, biciclette e pedoni. Quando rileva un potenziale pericolo il sistema avverte il guidatore e provvede a frenare in modo da evitare incidenti

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Ogni anno circa 1.3 milioni di persone perdono la vita nel mondo a causa di un incidente stradale. Ma un grosso aiuto per ridurre queste tragedie arriva dalle tecnologie: intelligenza artificiale, big data e Internet of Things (IoT) possono senz’altro migliorare la sicurezza in strada. Così come i moderni sistemi di rilevamento che utilizzano sensoristiche e telecamere avanzate. Ad esempio, il sistema di prevenzione degli incidenti Subaru EyeSight basato su telecamere stereoscopiche ha ridotto gli incidenti con i ciclisti che viaggiano parallelamente alla strada.
Vediamo di cosa si tratta.

Gli incidenti nel mondo

Secondo un recente rapporto dell’OMS ogni anno circa 1.3 milioni di persone perdono la vita a causa di un incidente stradale. Si tratta della prima causa di morte di bambini e giovani adulti tra i 5 e i 29 anni d’età. Più della metà delle morti si registra tra pedoni, ciclisti e motociclisti.

Il 2020 è stato l’anno del crollo del numero di incidenti in tutto il mondo, dovuto alla pandemia di COVID-19 con le chiusure che ne sono conseguite. Secondo il report dell’ACI gli incidenti in Italia sono crollati del 31%, i morti del 24,5% e i feriti del 34%. Nonostante queste riduzioni non è cambiato il tasso di mortalità: il rapporto tra morti e incidenti è sempre al 2,0 ossia la percentuale di vittime da incidenti stradali è sempre la stessa, nonostante abbiano circolato molte meno persone.

È fondamentale ribadire l’importanza del rispetto delle regole previste dal Codice della Strada e della prudenza, ma per migliorare la sicurezza le moderne tecnologie digitali possono offrire un aiuto molto concreto.

Il sistema EyeSight

EyeSight è una suite di funzionalità di assistenza alla guida avanzata ideata dal brand Subaru, che include la frenata automatica di emergenza (AEB), attivata da due telecamere montate dietro il parabrezza. Le prime due generazioni del sistema sono state progettate per rilevare solo le biciclette che viaggiano in direzione parallela al veicolo, mentre la terza generazione previene anche gli incidenti con biciclette in direzione perpendicolare. EyeSight impiega due telecamere per catturare immagini a colori tridimensionali dotate di un’eccellente capacità di riconoscimento, simile a quella dell’occhio umano. Grazie alle immagini provenienti da entrambe le telecamere EyeSight riconosce forma, velocità e distanza di veicoli, moto, biciclette e pedoni. Quando rileva un potenziale pericolo il sistema avverte il guidatore e provvede anche a frenare il veicolo per evitare incidenti. Con i miglioramenti delle prestazioni relative alla sicurezza EyeSight, aumenta anche il senso di protezione che si prova a bordo dell’auto.

Secondo lo studio dell’Istituto assicurativo americano per la sicurezza stradale le prime versioni di EyeSight hanno ridotto del 29% gli incidenti con i ciclisti. In America i ricercatori hanno confrontato in 16 Stati i tassi di incidenti in bicicletta per i modelli Subaru con EyeSight, con i tassi per gli stessi modelli senza il sistema. Il risultato ha dimostrato che i sistemi erano migliori nel prevenire le collisioni anomale parallele rispetto agli arresti anomali di altro tipo.

Attualmente nel mondo si stanno implementando diverse tecnologie sui veicoli e sulle infrastrutture stradali, come le sensoristiche avanzate, l’IoT e l’intelligenza artificiale.

La tecnologia di assistenza alla guida è disponibile su un numero sempre maggiore di vetture, ma con livelli di prestazioni e costi diversi. Oltre a Subaru anche Honda sta perfezionando l’utilizzo della tecnologia con telecamere stereoscopiche per accrescere la sicurezza a bordo dei propri veicoli. Il doppio obiettivo parallelo delle camere, come accade con gli occhi umani, è in grado di costruire immagini 3D di ciò che accade intorno al mezzo. La visione binoculare permette una maggiore definizione delle immagini e in caso di pericoli i freni si possono attivare in autonomia.

Per quanto riguarda le auto elettriche la vettura più sicura è la Tesla Model S, in grado di aggiudicarsi le ambite 5 stelle Euro NCAP. Tra le vetture elettriche quella del brand americano ha ottenuto punteggi altissimi in tutte le categorie, con il 94% della protezione per gli adulti e il 98% per la dotazione e l’efficienza delle tecnologie ADAS per l’assistenza alla guida.

È necessario sperimentarle il più possibile per allenare i modelli predittivi e gli algoritmi. La sicurezza stradale trova nel digitale un alleato di prim’ordine, in quanto può supportare la prevenzione degli incidenti.

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giu/23

fonte: Linear Blog