Un report di Moody’s sottolinea tuttavia gli effetti negativi a lungo termine per le compagnie in relazione ad una conseguente diminuzione dei premi
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Il tragitto verso la guida autonoma è già in pieno corso con le macchine che consentono una guida semiautonoma
Gli assicuratori di auto beneficeranno inizialmente di una riduzione degli incidenti in seguito all’aumento dell’uso di veicoli autonomi, ma dovranno affrontare l’impatto a lungo termine di un minore “consumo” dei servizi assicurativi. Lo sottolinea – scrive Reinsurance News – un report di Moody’s nel quale si fa presente che i veicoli con autonomia di livello 2 (automazione parziale, con supervisione costante del conducente) sono già disponibili per il pubblico da parte di molte case automobilistiche. Addirittura il gigante tedesco Mercedes-Benz ha recentemente ottenuto l’approvazione per l’autonomia di livello 3 (guida a mani libere in determinate condizioni).
Gli analisti dell’agenzia di rating prevedono che le tecnologie autonome continueranno a migliorare e le vendite di veicoli autonomi di livello 3+ aumenteranno nel prossimo decennio.
Tuttavia, dato che l’età media dei veicoli negli Stati Uniti è di poco superiore ai 10 anni, il passaggio del parco veicoli alla piena autonomia potrebbe richiedere molto tempo.
Le tecnologie autonome e altre tecnologie automobilistiche intelligenti ridurranno in modo significativo la frequenza degli incidenti, aumentando la redditività degli assicuratori. “Sebbene negli ultimi due anni – scrive Moody’s – gli assicuratori auto statunitensi abbiano registrato utili deboli a causa dell’aumento dei costi di riparazione delle auto e dei prezzi dei veicoli usati, prevediamo che, con il miglioramento delle tecnologie intelligenti, i costi degli assicuratori diminuiranno gradualmente”.
Tuttavia, con la diffusione dei veicoli autonomi avanzati, la minore frequenza di incidenti si tradurrà in una riduzione significativa dei costi dei sinistri e dei premi per le assicurazioni auto. È probabile che anche i profitti diminuiscano, poiché la maggior parte degli assicuratori fissa gli obiettivi di profitto come percentuale dei premi.
Gli analisti affermano che le autorità di regolamentazione, i legislatori e i tribunali dovranno a loro volta stabilire in che modo le responsabilità per gli incidenti causati dai veicoli autonomi saranno ripartite tra le case automobilistiche, le aziende tecnologiche, i conducenti e i loro assicuratori.
Nel frattempo, Moody’s osserva che potrebbe permanere una domanda, seppur ridotta, di coperture assicurative specifiche per l’auto, come la responsabilità civile per i prodotti delle case automobilistiche.
“Poiché i cambiamenti nel settore delle assicurazioni auto saranno graduali, riteniamo che gli assicuratori innovativi saranno in grado di adattare le loro operazioni e i loro bilanci a queste circostanze mutevoli. I punti di forza fondamentali delle compagnie, tra cui l’innovazione, l’adattabilità e le solide metriche finanziarie – è la conclusione del report – le aiuteranno a compensare i rischi a lungo termine”.
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18/04/2023
fonte: Intermedia Channel