A quarant’anni dal lancio, riscopriamo insieme le tappe salienti e i primati della carriera della Peugeot 205
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UN SUCCESSO MILIONARIO – Con 5.278.300 esemplari, la Peugeot 205 costituisce uno dei maggiori successi della casa del Leone. Sono trascorsi esattamente quarant’anni dalla sua irruzione “a gamba tesa” nella categoria delle utilitarie, un settore affollato e all’epoca all’inizio di un profondo rinnovamento nel quale aveva da poco debuttato un’altra “piccola”, grande auto destinata a un luminoso avvenire: la Fiat Uno (leggi qui la storia).
GLI ITALIANI LA PORTANO NEL CUORE – Amatissima anche da noi italiani (la stragrande maggioranza degli automobilisti baby boomer e della generazione X probabilmente l’ha guidata almeno una volta nella vita), la Peugeot 205 è rimasta sulla breccia dal 1983 al 1998. La sua avventura, lunga ben quindici anni, è segnata da tappe e primati di fondamentale importanza per la casa di Sochaux e il mondo dell’auto. Riscopriamoli insieme nella nostra fotogallery.
IL CONTESTO E LO STILE
La Peugeot 205 nasce da un’idea di un allora membro del consiglio d’amministrazione della casa francese, Jean Boillot, che individua in un’utilitaria di nuova concezione l’auto ideale per portare l’azienda fuori dalla crisi in cui era precipitata dopo i due shock petroliferi degli anni ’70. Il design di questa vettura piccola fuori e grandissima dentro, inizialmente offerta con la sola carrozzeria a cinque porte, è opera del centro stile interno diretto da Gérard Welter. È una grossa novità: fino a quel momento, infatti, la maggior parte delle Peugeot erano state disegnate in Italia dalla Pininfarina. Tra gli spunti più originali, la calandra con i listelli orizzontali e la fascia in plastica scura che unisce i fanalini posteriori (un elemento quest’ultimo, ripreso dalla nuova Peugeot 208).
UNA FIRMA D’AUTORE
L’abitacolo della Peugeot 205, comodo anche per una piccola famiglia e straordinariamente spazioso in rapporto agli ingombri della carrozzeria (lunga 3,7 metri), porta la firma di un grandissimo del car design: Paul Braq. Prima di approdare alla corte della Peugeot nel 1974, lo stilista francese aveva lavorato per la Mercedes e per la BMW, firmando per la casa di Stoccarda la celebre SL “Pagoda” e per quella di Monaco le berline delle Serie 3, 5 e 7 e la coupé Serie 6.
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feb/23, alVolante.it