Ford starebbe pensando ad un curioso brevetto che di fatto gli permetterà di rientrare in possesso di quelle auto che non vengono pagate dai proprietari. Il documento è stato presentato all’Ufficio brevetti degli Stati Uniti nell’agosto 2021, e formalmente pubblicato lo scorso 23 febbraio.
Si chiama “Sistemi e metodi per recuperare un veicolo” e descrive un dispositivo che potrebbe essere installato su qualsiasi veicolo futuro Ford che abbia una connessione dati, e che sarebbe in grado di “disabilitare una funzionalità di uno o più componenti del veicolo“, come ad esempio il motore o l’aria condizionata.
Per quei veicoli a guida autonoma o semi autonoma, grazie al dispositivo si potrebbe “spostare il veicolo da un primo punto a un secondo punto più conveniente per un carro attrezzi per trainare il veicolo ma anche spostare il veicolo dalla casa del proprietario in un luogo come, ad esempio, i locali dell’agenzia di recupero“. In poche parole l’auto inizierebbe a muoversi da sola dopo aver ricevuto un determinato input, allontanandosi quindi dal proprietario.
Ovviamente, va detto, depositare un brevetto non significa che lo stesso venga utilizzato in concreto, ed inoltre, anche in caso di applicazione, non si conoscono eventuali tempi tecnici: l’anno prossimo o fra 10 anni, non si sa. Resta il fatto che l’idea a Ford sia venuta anche perchè negli Stati Uniti, causa inflazione e crisi economica, stanno aumentando sempre di più i debiti da parte dei consumatori e fra i beni coinvolti vi sono anche le automobili.
Nel brevetto viene specificato che si potrebbe installare un computer di recupero direttamente sul mezzo, ma si sottolinea anche la possibilità di agire da remoto: “Il computer del veicolo può essere configurato per eseguire alcune o tutte le funzioni del computer del sistema di recupero”. Di fatto un’auto con un sistema di infotainment aggiornato potrebbe quindi essere recuperata da un ufficio distante chilometri, senza alcun installazione extra.
Sono inoltre previsti degli “alert” prima del recupero finale, come ad esempio la disattivazione iniziale di alcune funzioni secondarie, leggasi il cruise control, i finestrini automatici, la radio, il lettore MP3 e via discorrendo. In un successivo avviso si andrebbe invece ad agire sull’aria condizionata, e infine il blocco delle porte e un suono incessante ogni volta che il guidatore è presente nel veicolo.
Ovviamente si tratta di uno scenario inquietante che speriamo non venga mai applicato in realtà, in ogni caso si torna a porre al centro dell’attenzione la questione anche etica della guida autonoma, dichiarata pericolosa dal co-fondatore di Tesla. Soltanto pochi giorni fa, a riguardo, venne invece mandata in onda una pubblicità contro la guida autonoma di Tesla durante il Super Bowl, spot che ha creato non poche polemiche.
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28/02/2023
fonte: everyeye.it (da: THEDRIVE)