Che ci piaccia o no, il futuro delle città europee è tutto votato alla mobilità a zero emissioni. Lo sottolinea una volta di più la nuova normativa Euro 7G, che probabilmente costringerà – fra le altre cose – le auto Plug-in Hybrid a spegnere il motore termico in ambito urbano.
Si tratta di un tema chiave, non a caso le auto Plug-in Hybrid finiscono spesso sulla graticola per essere delle “finte auto elettriche” (per saperne di più: le Plug-in Hybrid sono delle finte elettriche?). Sulla carta hanno emissioni ridicole rispetto ad altre vetture termiche e ibride, questo perché usando il motore elettrico di bordo possono davvero emettere pochissima CO2, nel caso in cui la batteria sia scarica però le emissioni tornano a essere corpose, i consumi ricominciano a salire. Tutto dipende dunque dall’utilizzo che si fa di un’auto Plug-in Hybrid, con molti utenti che potrebbero fare “i furbi” e sfruttare incentivi e permessi per continuare a inquinare i centri città con i motori termici – magari ricaricando solo saltuariamente la loro batteria di trazione. Tutto potrebbe presto cambiare con la normativa Euro 7G.
Stando ad Autocar, Toyota è sicura che con la normativa Euro 7G le auto Plug-in Hybrid saranno in qualche modo costrette a spegnere i loro motori termici in ambito urbano, al fine di utilizzare soltanto il motore elettrico a zero emissioni. Ciò che resta da capire è se questa regola andrà a colpire solo le nuove auto Plug-in Hybrid Euro 7G oppure anche quelle attualmente esistenti. Tali dettagli devono ancora essere elaborati dall’Unione Europea, di sicuro sono parecchi i produttori che hanno manifestato segni di dissenso nei confronti delle normative Euro 7/Euro 7G, considerate troppo restrittive nei confronti dei motori termici – che di fatto potrebbero diventare troppo costosi da produrre. Di sicuro è giusto spingere gli utenti a usare in modo responsabile le loro vetture Plug-in Hybrid, vedremo se in UE andranno fino in fondo.
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16/01/2023
fonte: Everyeye.it da: THE DRIVE