La ricarica elettrica è ormai fondamentale per il mercato dell’automotive e l’Italia, nel 2018, ha iniziato ad investirci in maniera massiccia tramite Enel X. La multinazionale dell’energia, tramite la sua società satellite, ha incrementato, e continuerà a farlo, la diffusione delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche.
Son ben 3500 le stazioni installate lungo lo stivale, con un’accelerazione soprattutto nella parte finale dell’anno. A questo conteggio vanno comprese anche le stazioni EVA+, che vanno a ricaricare a 50 kw nelle grandi arterie extra urbane. Già a fine anno ne erano attive circa 100, che dovrebbero salire a 200 entro giugno. Di queste una piccola parte (una ventina) sarà attiva in Austria, le altre 180 in Italia. Il programma Eva+ è cofinanziato dall’Unione Europea nel quadro del progetto “Connecting Europe Facility”, di cui l’Enel è coordinatore, con l’utility austriaca Verbund e alcune Case auto come partner.
Nel 2019 c’è da aspettarsi che la società vada ad intensificare la distribuzione delle infrastrutture vista anche l’introduzione dell’Ecotassa, che andrà ad offrire incentivi a chi sceglierà di passare all’auto di nuova generazione.