La società cinese che ha acquisito gli asset SAAB dopo il fallimento toglie il velo ai design definitivi che avranno le prime vetture del nuovo corso. Si parte da una berlina che si chiamerà (giustamente) 9-3 e dal SUV 9-3X. Già migliaia i pre order, si parte nel 2018
Sono passati cinque anni da quando NEVS (National Electric Vehicle Sweden) ha acquisito gli asset della fallita SAAB, e ora finalmente pare si sia giunti ai primi risultati per la rinascita della storica azienda. Purtroppo il gruppo cinese non potrà utilizzare il marchio SAAB perché non ne detiene i diritti, ma il design e soprattutto i nomi delle vetture ricorderanno decisamente le automobili svedesi. La scelta infatti è ricaduta sullo storico nome 9-3, che sarà usato per la berlina, e 9-3X per la variante SUV. Entrambe come da progetto iniziale completamente elettriche.Quindi scompare il nome SAAB e anche il noto stemma, in favore della semplice scritta NEVS, mentre il design generale resta invariato se non per alcuni dettagli di colore blu al frontale stilizzato in modo simile su entrambe le vetture. Non si sa molto a livello tecnico, se non che NEVS ha promesso autonomie di almeno 300 km.
Le auto saranno prodotte in stabilimenti cinesi e non saranno solo dei retrofit delle vecchie SAAB ma introdurranno anche novità tecnologiche, come l’hotspot Wi-Fi a bordo, gli aggiornamenti OTA in stile Tesla e il controllo dello stato della batteria tramite app su smartphone. In via di definizione anche un superfiltro, sempre in stile Tesla, capace di eliminare dall’aria il 99% delle tossine.
NEVS ha più volte dichiarato di aver raccolto già notevole interesse, ed anche pre ordini per un totale di 150.000 esemplari da diverse società cinesi e non. La produzione inizierà in un momento non meglio precisato nel 2018, e nessun prezzo è ancora stato comunicato.
