Dal giorno del lancio ad oggi la Stelvio ha venduto più
unità a benzina di quante non ne abbia vendute, in tutto il 2016, la Porsche Macan. Un numero sorprendente che si sta lentamente riequilibrando verso un mix di vendita più classico anche rispetto al diesel, ma che è sintomo del fatto che con la Stelvio in
Alfa Romeo stiano attuando una strategia di “conquista” di clientela fatta non esclusivamente da affezionati del brand. Ma chi è il cliente-tipo della Stelvio? Ne abbiamo incontrato qualcuno in occasione dell’edizione n. 0 della
Stelvio Cup, il primo raduno dedicato a loro, anche se in realtà non c’erano solo Stelvio ma anche Giulia e 4C.
Gli “alfisti”
Il 50% dei clienti sono “alfisti”. Si tratta di persone che hanno sempre avuto Alfa o che ne hanno almeno avuta una e aspettavano che la casa di Arese producesse il suo primo SUV per entrare in questo segmento. Un progetto, la Stelvio, che è stato realizzato in meno di tre anni, anche se il nome in realtà esiste già da più di dieci anni, quando in Alfa Romeo cominciavano ad ipotizzare di produrre, appunto, un SUV. I clienti sono più giovani rispetto a quelli che comprano la Giulia, la prima costruita sul pianale Giorgio, ma indirizzata ad un pubblico più adulto. Con la Stelvio, che ha lo stesso passo della Giulia e interni molto comodi e spaziosi, Alfa va a riconquistare una parte di famiglie, che non trovavano un prodotto adeguato alle loro esigenze nel catalogo della casa. E poi le donne che al momento sono circa un 15%, ma in Alfa si aspettano di poter arrivare al 20% in breve tempo. La linea accattivante del SUV e il design scultoreo sembrano colpire parecchio il pubblico femminile.
I “tedeschi”
L’altro 50% dei clienti sono quelli “strappati” ad altri marchi: principalmente premium e tedeschi. Con la Stelvio in Alfa Romeo sono riusciti a creare un’auto che riesce a conquistare clienti di brand che hanno fatto del piacere di guida la loro icona: la percezione della Stelvio è proprio che sia un SUV dall’handling molto piacevole e dalle doti dinamiche molto sportive. Un’auto davvero riuscita che fa della conquista il suo cavallo di battaglia e sembra riuscirci perfettamente. In un segmento sicuramente già affollato di modelli di successo, presenti da tempo in questo comparto che ha ancora tante potenzialità di crescita, la Stelvio ha già iniziato a mietere vittime. Ed è così che al raduno si trovano a chiacchierare clienti italiani, ormai ex porschisti, ma anche tedeschi, di nome e di fatto, che hanno subito il fascino dell’italianità.