(fleetmagazine.com)
Jeep Renegade GPL sarà il primo modello del Marchio a proporsi con un motore a doppia alimentazione benzina/GPL. Ed è già ordinabile nella versione equipaggiata con l’1.4 turbocompresso da 120 CV
Una soluzione tecnica che promette sconti al portafoglio e all’ambiente, ma non sottrae nulla al piacere di guida e alle prestazioni.
Nella fase di lancio sarà proposta a 21.300 euro, con un risparmio, rispetto al prezzo di listino, di quasi 3.500 euro. Questa speciale versione della Renegade è costruita a partire dall’allestimento Longitude, che dispone di cambio manuale a sei marce e sfrutta un sistema di trazione anteriore.
JEEP RENEGADE GPL: AMICA DEI CONSUMI
Introdotta nella gamma del SUV compatto del Gruppo FCA, che in virtù delle sue capacità offroad ha scalato i vertici di categoria, la Jeep Renegade GPL si pone come la mossa per rispondere a una domanda in crescita continua, testimoniata – almeno in parte – dai volumi consistenti fatti registrare ad oggi dalla versione base dello Sport Utility Vehicle americano, anche se ad onor del vero le motorizzazioni a gas, come abbiamo visto in questa analisi, negli ultimi mesi continuano ad arrancare.
Numeri destinati a crescere, almeno nelle intenzioni del Brand d’oltreoceano, grazie anche alle caratteristiche di efficienza ascrivibile alla novità dell’ultima ora.
La Jeep Renegade alimentata a GPL permette infatti una riduzione pari a circa il 10% delle emissioni di CO2, portando al contempo il dato sulla percorrenza massima sui percorsi extra-urbani oltre la soglia dei mille chilometri.
UN MOTORE DI NUOVA CONCEZIONE
Altri dati estrapolabili dalla scheda tecnica del modello indicano una potenza massima di 120 CV a 5mila giri/min, una coppia di 215 Nm a 2500 giri/min, mentre la punta velocissima più alta che si può raggiungere è indicata dal Marchio in 178 km/h. È di undici secondi il tempo necessario a passare da 0 a 100 km/h.
Elementi che secondo la nota diffusa da Jeep “descrivono un’elasticità di marcia elevata e una risposta grintosa per un perfetto bilanciamento fra guida brillante e costi di esercizio“. La giusta porta d’ingresso, insomma, in un mondo, quello del Marchio americano, che viene associato nell’immaginario collettivo ai concetti di libertà e di avventura.
Ancor più interessante è la notazione riguardante la generazione del motore 1.4 benzina, progettato, a differenza di quanto avviene con la trasformazione in after market, per integrarsi con l’impianto GPL grazie all’impiego di materiali e componenti specifici, nonché ricorrendo a una tecnologia dedicata.
La nuova speciale Jeep Renegade monta un’unica centralina in grado di gestire ambedue le tipologie di carburante. Il passaggio tra l’una e l’altra è gestito attraverso un pulsante specifico integrato nella plancia.
In caso tuttavia di esaurimento della scorta di gas (il serbatoio è omologato per 38 litri ed è alloggiato in un vano del bagagliaio), sarà lo stesso sistema di bordo a gestire il passaggio automatico alla modalità benzina, evitando così qualsiasi interruzione rispetto alla fluidità di marcia.