(lastampa.it)
Le auto continuano a crescere di dimensione, le strade e gli spazi per la sosta no. In aumento i danneggiamenti in manovra
Bigger is better? Certamente no quando si parla di parcheggiare la propria auto: secondo un’indagine della National Car Parks inglese riportata BBC, gli “incidenti da parcheggi”, i piccoli tamponamenti in fase di manovra, sono cresciuti del 35% negli ultimi 2 anni. La colpa è delle auto, sempre più ingombranti; ma non si tratta di un trend legato esclusivamente alla forte diffusione dei grandi Suv. Basti pensare che l’ultima Mini, nonostante il nome, è più grande del 24% rispetto al modello originale introdotto nel 1959; o che la Honda Civic più recente è più grossa del 18% se confrontata con la prima serie. L’aumento della stazza riguarda pure quelle che una volta eravamo abituati a chiamare “utilitarie”, che oggi veleggiano sui 4 metri di lunghezza.
E mentre i centimetri delle automobili aumentano di continuo, le dimensioni di strade e spazi di sosta rimangono sostanzialmente gli stessi del passato: ne consegue che cercare un parcheggio adatto alla propria vettura è diventato più stressante, nonostante il fiorire di sistemi elettronici come i sensori di parcheggio o la retrocamera. Da qui l’idea di agevolare gli automobilisti in cerca di un posteggio, balenata ai creatori del portale YourParkingSpace.co.uk : in pratica il sito si configura come un database che classifica i parcheggi a pagamento anche in base alle loro dimensioni; ognuno è infatti dotato di uno specifico “Size Mark” che aiuta il guidatore a capire se lo spazio disponibile è sufficiente ad ospitare l’auto.
L’obiettivo è quello di far risparmiare tempo (e stress) ed evitare che l’automobilista cerchi di parcheggiare a forza la propria vettura, con tutti i rischi derivanti anche per le altre già posteggiate. Peraltro il servizio, attivo per il momento solo nel Regno Unito, consente di prenotare il parcheggio anche dai privati che vogliano mettere a disposizione i posti auto disponibili in cortili, giardini, box e persino sui prati recintati: ce n’è per tutte le dimensioni e le tasche.
In Italia le misure minime per uno stallo assegnato a un’automobile sono di 4,5 per 2,3 metri anche se non è difficile trovare parcheggi da 5 metri per 2,5. Aree che rischiano di essere inadeguate se si considera, oltre all’ingombro dell’autovettura, lo spazio necessario per consentire ai passeggeri di uscire dal veicolo: in teoria servirebbero ulteriori 60 cm per ogni lato dall’auto, vera e propria utopia quando si parcheggia nelle aree urbane più trafficate ma anche nei multipiano di aeroporti e grandi centri commerciali.
autore: OMAR ABU EIDEH (NEXTA) – lastampa.it – 27/12/2016