Togliere macchie di resina dalla carrozzeria: una guida pratica ed economica per risolversi il problema da soli e preservare la propria auto.
Appiccicosa e apparentemente molto resistente
A chi non è capitato, almeno una volta, di parcheggiare la propria auto sotto… l’albero sbagliato? E tornare dopo poco per trovarsela tempestata di gocce di resina anche di dimensioni ragguardevoli? Ironicamente, data la provenienza della resina, è un problema che capita principalmente a chi abita in città.
Il problema vero è che, se la macchia non viene rimossa a dovere in tempo, rischia di rovinare per sempre la carrozzeria. È molto tenace, e se le si dà il tempo di essiccarsi si trasforma in una macchia indelebile, a meno di ricorrere alla levigatrice.
Basta usare il giusto metodo
Fortunatamente, basta usare i prodotti giusti per risolvere il problema con una certa rapidità e senza troppi sforzi. Il segreto del pulire le cose efficacemente è tutto qui: conoscere il proprio nemico e sapere come affrontarlo.
Per quanto riguarda la resina, appunto, il nostro alleato più prezioso è la benzina. Ne basta qualche goccia, e non si può certo dire che sia difficile da reperire. Si potrebbe argomentare che non è particolarmente economica, ma nelle quantità che ci servono (mezzo bicchierino, a esagerare) il problema non si pone.
Una bella pulita, per cominciare
Il passo iniziale della procedura prevede una bella lavata alla zona interessata. Basta un po’ di acqua e il sapone per auto che usate di solito; più importante è l’asciugatura. Deve infatti essere fatta necessariamente con pelle di daino, perché non lascia residui di alcun tipo.
Benzina e sapone
Una volta che sia la carrozzeria che la pelle di daino si sono asciugate per bene, immergete la pelle di daino nella benzina, e passatela sulla superficie macchiata. Cercate di non stendere ulteriormente la resina e non toccate zone non interessate.
Quando la macchia è sparita, è fondamentale pulire BENE l’auto e rimuovere tutte le tracce di benzina. Altrimenti potreste rovinare le plastiche e la carrozzeria stessa.
Togliere le macchie di linfa dalla carrozzeria: una guida pratica, rapida e indolore
Togliere le macchie di linfa dalla carrozzeria: una guida pratica piena di trucchi e consigli per ottimizzare la resa con il minimo sforzo possibile.
Conosci il tuo nemico
Si dice che, nel mondo delle pulizie, la conoscenza sia fondamentale. Una volta appreso di cos’è composto il materiale da rimuovere, è più facile elaborare la strategia ottimale. Imparando le sostanze con cui reagisce, a quale temperatura è più trattabile e così via.
Le macchie di linfa non sono un’eccezione. Ecco i nostri consigli con le migliori soluzioni e le procedure più intelligenti per risolvere il problema in fretta e bene. E senza troppa fatica.
Tempestività
Quando si tratta delle macchie di linfa, un elemento fondamentale da considerare è la velocità di reazione. Se lasciate alle macchie il tempo di essiccarsi, farete molta più fatica a rimuoverle e rischierete degli aloni perenni.
Solventi chimici
Il prodotto ideale per rimuovere le macchie di linfa sono i solventi chimici; potete per esempio pensare all’acetone. È il prodotto che si usa per rimuovere lo smalto dalle unghie, ed è particolarmente efficace.
Come applicare l’acetone
Per cominciare si consiglia di lavare per bene con acqua e sapone la zona circostante alla macchia. Dopodiché, si prende una pelle di daino asciutta e pulita. Il materiale della pelle di daino è molto importante, perché non rilascia pelucchi e altri residui.
Bastano poche gocce di acetone su un angolo della pelle di daino. La macchia va strofinata con regolarità e insistenza, ma senza premere troppo a fondo e senza spargersi troppo distante dalla stessa.
Una volta risolto il problema, si raccomanda un ulteriore lavaggio approfondito per evitare di lasciare residui di acetone sulla carrozzeria, che potrebbe rovinarla. Il rischio sono aloni ampi e scoloriture delle plastiche.