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“il cambiamento che vedremo nei prossimi 5-10 anni, sarà il più importante di quelli che abbiamo visto negli ultimi 50 anni”, ha detto Mary Barra, amministratore delegato di General Motors. I veicoli stanno cambiando, e la guida autonoma sarà realtà nel prossimo decennio, e questo, interesserà il mondo assicurativo.
Recentemente, un’auto a guida autonoma di Google è stata coinvolta in una delle collisioni più gravi fra le auto senza conducente. In realtà la colpa era del secondo veicolo coinvolto, che non ha rispettato il rosso e ha urtato la parte laterale della Google car non riuscendo però ad evitare l’impatto.
Una volta che la guida autonoma sarà ampiamente adottata, sarà probabilmente più sicura rispetto alla guida tradizionale, ma finchè la maggior parte dei veicoli saranno di questo tipo, non si potrà dire con precisione che l’auto a guida autonoma sia più sicura.
Come si dovranno comportare le assicurazioni?
Le compagnie assicurative, dovranno inevitabilmente adattarsi a questa tecnologia, sia nel breve, che a lungo termine, tenendo sempre conto dell’esitazione dei consumatori su questo tipo di tecnologia e altre barriere legali. Nel breve termine dovranno attuare un piano che preveda auto circolanti sia autonome che tradizionali, per pensare poi ad un futuro popolato solamente da auto a guida autonoma.
Rispetto a questo, l’assicurazione non si assumerà alcuna colpa in caso di incidente, in cui né l’automobilista, né l’assicurazione sia coinvolta, o cos’altro? E le responsabilità in caso di attacchi informatici? Sarà l’assicurazione o il produttore dell’auto ad assumersi le colpe?
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L’auto condivisa
Le auto sono parcheggiate il 95% del tempo. Per questo motivo, e per convenienza, i servizi di carsharing sono esplosi negli ultimi anni, risultando un settore molto vantaggioso ed innovativo. Uber attualmente ha un valore di quasi $63 miliardi di dollari. La mobilità condivisa è destinata a crescere nei prossimi anni un uso più frequente della vettura e più automobilisti per singola vettura si tradurranno in un maggior numero di incidenti.
Di conseguenza, la copertura assicurativa diventerà probabilmente più focalizzata sulle abitudini di guida e polizze basate sull’utilizzo.
Mentre la mobilità condivisa avrà un impatto più immediato sul settore assicurativo, la guida autonoma avrà un’impatto più sul lungo termine.
Detto questo, i due settori si allineeranno. La guida-autonoma e la mobilità condivisa saranno dirompenti nell’industria automobilistica. E’ solo una questione di tempo.
