“Se la Germania non farà progressi nell’eliminazione graduale del carbone, non possiamo aspettarci che lo facciano anche gli altri”. Con queste parole Herbert Diess, ceo di Volkswagen, tramite un post scritto su Linkedin, annuncia che saranno chiuse due fabbriche che vanno a carbone; questo rientra nel piano di riduzione delle emissioni di CO2 negli impianti, in modo da arrivare nel 2022 ad un taglio del 60%; Inoltre, lo stesso Diess si rivolge al governo tedesco per accelerare il processo di utilizzo di altre energie. “Capisco tutti i ragazzi che scendono nelle strade durante i Fridays for Future. Senza energia pulita non c’è mobilità pulita”. Da ricordare che il ceo della casa di Wolfsburg si era già detto favorevole al Klimapaket, ovvero il piano salva-clima da 100 miliardi di euro annunciato a settembre dalla cancelliera Merkel: in base a questo, la Germania taglierà entro il 2030 il 55% delle emissioni di gas serra.
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