La tecnologia è in continuo movimento e ormai è preponderante nella società moderna, anche per quanto riguarda l’automobile. Da dicembre in Italia arriverà una nuova tipologia di car sharing, leggermente diversa da quella a cui siamo abituati. L’idea arriva da una startup statunitense, Helbiz, fondata dall’italiano Salvatore Palella. L’idea si fonda sul principio basilare del car sharing, con la differenza che il parco auto non appartiene ad una società, ma della comunità degli iscritti a questo servizio.
Helbiz, con questo innovativo metodo, si propone di ridurre lo spreco del ciclo di vita dell’automobile, in quanto la vettura passa circa il 96% del tempo parcheggiata in garage o sul ciglio della strada: l’obiettivo è quello di mettere a disposizione l’auto per gli utenti che sono disposti a pagare per utilizzarla. Il “classico” servizio di car sharing si basa sullo scambio di chiavi effettuato a mano e su svariate scartoffie da firmare (tutto questo rende il tutto meno pratico); quello proposto dalla startup statunitense, invece, si basa su tecnologia “blockchain” e “smart contract” per velocizzare il tutto. Chiunque voglia far parte di questa comunità, e quindi mettere a disposizione il proprio veicolo, non deve far altro che iscriversi e installare un apposito box di controllo con sim 4G, collegato alla centralina del veicolo (sono compatibili tutti i modelli posteriori al 1996).
Tutto il processo verrà gestito attraverso una applicazione: tramite il proprio device si potrà prenotare, accettare tutti i termini di servizio e soprattutto velocizzare tutte le pratiche burocratiche. L’ultimo passaggio, poi, è quello della consegna della chiave digitale che accende il veicolo. Sarà poi il box a monitorare tutti i vari parametri; dai km percorsi al livello di carburante utilizzato per arrivare al calcolo finale della spesa da sostenere da parte dell’utente. La centralina, inoltre, ha il compito di tracciare una sorta di profilo (sia positivo che negativo) di chi noleggia il veicolo. Infine, il proprietario del veicolo noleggiato può scegliere di default il prezzo e soprattutto il posto dove riportare l’auto alla fine del servizio.
Capitolo pagamento. La moneta utilizzata su questo circuito sarò la HelbizCoin, una criptovaluta ideata e promossa dall’azienda stessa, che sarà convertita all’interno dell’app stessa. Chi vuole può comunque effettuare e ricevere pagamenti in valuta classica (sarà convertita da Helbiz al momento della transazione). Questo servizio sarà inaugurato a luglio a Los Angeles e a settembre toccherà a San Francisco. In Europa, invece, si partirà dall’Italia e questo, come detto in apertura, accadrà il prossimo dicembre.