Il CEO della Ferrari non vuole togliere ai suoi clienti il piacere di guidare una delle sue super car
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Ferrari sembra avere le idee piuttosto chiare per quanto riguarda il suo futuro. La casa automobilistica del cavallino rampante nei giorni scorsi attraverso il suo numero uno, l’amministratore delegato Benedetto Vigna ha fatto sapere che nella sua gamma i motori a combustione avranno ancora vita lunga. Il produttore di Maranello continuerà a vendere auto con motori termici anche dopo il 2035 anno in cui scatterà il divieto di vendere auto con motori a combustione.
Ferrari è favorevole agli e-fuel ma si dice contraria alla guida autonoma
Questo grazie in particolare all’utilizzo di e-fuel sui quali la casa automobilistica italiana dice di voler puntare per il futuro. Ovviamente ciò non significa voler trascuare la transizione elettrica. Infatti Vigna ha ribadito che la Ferrari introdurrà anche un veicolo elettrico a batteria nel prossimo futuro, con la società che ha dichiarato lo scorso anno che i modelli completamente elettrici e ibridi costituiranno l’80% della sua gamma entro il 2030. Il CEO della Ferrari ha anche confermato che la società ha la capacità di realizzare il software necessario per la loro incursione EV senza ottenere l’aiuto di terzi.
Ancora più interessanti però sono le dichiarazioni relative alla guida autonoma. Parlando con la stampa a proposito di ciò, Benedetto Vigna ha dichiarato: “Nell’abitacolo di una vettura ci sono quattro tipi di software. C’è un software per le prestazioni, c’è un software per il comfort, c’è un software per l’infotainment e c’è quello per la guida autonoma. L’ultimo, non ci interessa”. Ovviamente questo non significa che in futuro in alcune sue auto come il SUV Purosangue non possano essere introdotti alcuni sistemi di guida semi autonoma, ma sicuramente la Ferrari non toglierà mai del tutto il piacere di guidare una delle sue super car ai suoi clienti.
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12/05/2023
fonte: motorionline