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In un ampio rapporto a Stellantis, Le Monde parla senza mezzi termini di una società divisa in due, con pezzi che vanno a velocità diverse. I numeri del gruppo sono da record, grazie soprattutto a Jeep, FIAT e Peugeot, ma marchi come Opel, Alfa e Lancia arrancano
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Il quotidiano francese Le Monde ha dedicato quest’oggi un articolo a Stellantis, a due anni esatti dalla costituzione del gruppo. Dall’articolo viene fuori un quadro in chiaroscuro, con alcuni pezzi del gruppo che fanno registrare ottimi risultati ed altri, invece, che arrancano pesantemente.
Partendo dal dato generale, il gruppo Stellantis ha registrato, per il suo primo esercizio, un risultato record di 13 miliardi di euro, con margine operativo dell’11,8%. Dati che non possono che essere definiti ottimi, e che fanno di Stellantis il quarto più grande gruppo automobilistico.
Risultati ancor più notevoli se si pensa che, all’epoca della fusione, né Fiat Chrysler (FCA) né Peugeot-Citroen (PSA) potevano vantare dati finanziari eccezionali. Promosso su tutta la linea, dunque, il CEO Carlos Tavares.
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Volano le vendite di Jeep, buoni i dati di FIAT e Peugeot. Male invece Opel, Alfa e Lancia. Citroen sprofonda
Ma è spulciando all’interno dell’enorme galassia di marchi che compongono il gruppo – ne sono ben quindici – che si notano delle crepe: Le Monde non esita difatti a definire Stellantis un’azienda composta da due parti che camminano a differenti velocità.
Se da un lato infatti ci sono le ottime prestazioni di Jeep – marchio leader nella galassia Stellantis – di Fiat e di Peugeot, sono molto più preoccupanti i numeri relativi a Opel, Alfa Romeo e Lancia. Anche la scommessa nel settore premium di DS non sta portando a casa, per il momento, i frutti desiderati.
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Ma a colpire, in negativo, sono i dati di un altro marchio: il 2022 di Citroen si è infatti chiuso con appena 700.000 auto vendute. È uno dei punti più bassi toccati dallo storico marchio francese, che in poco più di dieci anni – dal 2010 ad oggi – ha visto le vendite contrarsi del 50%. Un’involuzione a cui Stellantis sembra non riuscire a mettere un freno, e che ha portato il produttore francese a scendere fino al quarto posto, in terra natia, per auto vendute.
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17/01/2023
fonte: DMove.it da: Le Monde
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