Elettriche o termiche, cosa sceglie chi le possiede entrambe

Uno studio condotto da Zap-Map dimostra come i possessori di auto termiche ed elettriche scelgano sempre più spesso queste ultime per gli spostamenti quotidiani

.

All’inizio della loro avventura sul mercato automobilistico globale, le auto elettriche sono state considerate da molti come le seconde macchine per eccellenza: tradotto, chi desiderava acquistarne una avrebbe dovuto cautelarsi possedendo anche un’auto termica, da utilizzare per la maggior parte degli spostamenti quotidiani. Una gerarchia che negli ultimi mesi sembra essersi ribaltata: una buona fetta di coloro che possiedono due auto, una termica e una elettrica, fa affidamento a quest’ultima per compiere le azioni quotidiane primarie e non solo.

A riferirlo è Zap-Map, start-up britannica che offre il servizio di mappatura delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, la quale ha condotto uno studio chiedendo a 4.300 conducenti di veicoli elettrici quale fosse il loro comportamento di guida. “Il nostro sondaggio ha dimostrato come, ormai da diversi anni, una volta che si passa all’elettrico non si torna indietro – ha affermato Melanie Shufflebotham, COO di Zap-Map – Quest’anno siamo andati oltre per dimostrare come i conducenti che non hanno ancora abbandonato la propria auto termica scelgano comunque di guidare quella elettrica per la maggior parte degli spostamenti”.Ti potrebbe interessare

La priorità viene data chiaramente ai viaggi di breve durata: dei 1.300 possessori di auto con entrambe le motorizzazioni intervistati, circa 7 su 10 hanno ammesso di fare affidamento alla soluzione elettrica per effettuare i tragitti giornalieri. Una quota ancora più alta è stata registrata in relazione all’azione di guidare per andare a fare la spesa, al ristorante e a scuola: in questi casi l’elettrico è stato scelto dall’85% degli interpellati. Ma come cambia la situazione per i viaggi lunghi? Gli stessi conducenti proprietari sia di auto termiche che elettriche hanno rivelato nel 67% dei casi di aver scelto la soluzione a batteria per coprire distanze superiori a 160 chilometri. “I risultati dello studio dimostrano che anche potendo scegliere l’auto con motore termico, gli automobilisti sono molto felici di restare con l’elettrico – ha concluso Shufflebotham – Chiunque fosse ancora indeciso sul passaggio all’elettrico, o magari non fosse ancora sicuro che il 2023 possa essere l’anno giusto per compierlo, questa dovrebbe essere una chiara prova che è arrivato il momento di fare il grande passo”.

01/01/2023

fonte: FormulaPassion.it